Sono appena tornato dai Nebrodi dove ho trascorso una notte con la solita formula bici + tenda. Quest'area del parco, pur essendo relativamente vicina alla Statale, risulta pochissimo frequentata -
Vi si accede tramite una carrareccia dal fondo sabbioso/argilloso che dopo le piogge si trasforma in un ripido torrente di acqua e fango difficile anche per i fuoristrada. In questo periodo dell'anno la strada è asciutta e agevole - il tratto più in basso guadagna fortemente quota in un paesaggio giallo di ginestre:
sopra: passaggio da Floresta, m.1275
sotto: in dura salita tra le ginestre
Si attraversa una sorta di altopiano boscato a faggi e pini larici dove sono in corso lavori forestali; si scende per qualche breve tratto tra pascoli con il versante nord dell'Etna in bella vista:
sotto: boschi di pini larici
Oltrepassata la zona sottoposta a pulizia forestale si entra in una valle non segnalata sul navigatore digitale, affatto deserta. Si risale per un po' sino a un punto molto panoramico a 1250 metri di quota dove ho montato la tenda.
in alto: il posto scelto per l'accampamento; alle mie spalle l'Etna
sotto: birra e cena con polpette portate da casa
Appena il sole è andato via il freddo si è fatto sentire. Durante la notte la temperatura è scesa a 5 gradi - ma niente umidità. Il fiume Alcantara rumoreggiava dal fondo dell'ampia vallata.
Alle 6 del mattino l'Etna emetteva una nube di cenere diretta a est.
Terminata la colazione sono partito ripercorrendo la stessa strada dell'andata. Queste sono le ultime settimane in cui il clima è ancora piacevole e non ci sono insetti molesti; in pratica almeno per i miei gusti si può venire da queste parti sino a metà giugno, non oltre.
Ho provveduto a memorizzare il percorso per tornare qui in autunno: il paesaggio sarà davvero spettacolare in quella stagione.
sopra: lungo il percorso di rientro
sotto: valle dell'Alcantara con l'Etna sullo sfondo
Sono rientrato a Floresta intorno alle 11 concludendo questa gratificante one-night-outdoor e ripromettendomi come già detto di tornare a esplorare quest'area solitaria dei Nebrodi orientali.
in vista di Floresta, m.1275
PORTARSI L'ESSENZIALE
La bici con il minimo per passare una notte all'aperto. Poco peso = maggior divertimento.
Davanti:
- Borsetta con tre obiettivi fotografici;
- Sacca impermeabile Ortlieb 13L con: camera d'aria e qualche attrezzo, tenda 2posti ultraleggera, materassino gonfiabile
- Sacco a pelo Millet comfort sino a zero °C
Dietro:
- Borsa Ortlieb piccola taglia con: fornelletto, tazza alluminio, padella leggera, bottiglia acqua 1,5L e cibo per sera/mattina;
- Borsa Ortlieb piccola taglia con: pantaloni lunghi poliestere, camicia cotone, maglia lana leggera, calze ricambio, giacca piumino, guanti bici, fascia antivento, berretto, giacca ciclismo, gambali ciclismo
Zaino con: macchina fotografica, giacca antivento e piccoli oggetti
Treppiede fotografico FotoPro trattenuto sul davanti dalle corde elastiche.