Due escursioni in tutta libertà sui Nebrodi. La prima in bici, attraversando le frazioni di montagna di Tortorici: Moira, Colla, Masugna e Lembo. Dopo quest'ultima, completamente abbandonata, la strada diventa sterrata e si snoda in un paesaggio selvaggio e solitario, arioso. Concludo la gita a Portella San Marco, con un incontro animalistico inconsueto e un pranzo frugale consumato presso una casa cantoniera in disuso.
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Lama dei Nebrodi ! |
Seconda escursione, questa volta solo a piedi. Mi alzo all'alba, anzi prima dell'alba. Raggiungo in tre quarti d'ora d'auto Floresta, il comune più alto dei Nebrodi. Lascio la macchina presso una masseria e mi incammino verso Monte Colla, m.1400.
Due ore e mezza di scarpinata a fianco dell'Alcantara, che qui è ancora un piccolo fiumicciatolo, poi immersione nel fitto bosco della Faucera, infine raggiungo il demanio forestale di Monte Colla, dove tra il profumo delle conifere sorge l'enorme masseria dotata di scuderie, magazzini, casa padronale e persino cappella privata. Parte del complesso è stato convertito in albergo, con estremo buon gusto e per una volta senza intenti truffaldini-speculativi.
Al ritorno approfitto della solitudine per fare un bagnetto alla sorgente dell'Alcantara, quindi indugio tra le strade di Floresta dove acquisto una odorosa provola. Luoghi stupendi, di assoluta natura, dove mi riprometto di tornare in stagioni anche più interessanti, come l'autunno o l'inverno.
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l'alba dalla stanza di casa |
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all'inizio del percorso da Floresta a Monte Colla |
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parte della masseria di Monte Colla, m.1400 - sullo sfondo la parete nord dell'Etna |
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l'abbeveratoio del Montone, datato 1927 |
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un cane che mi ha seguito per svariati chilometri |
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mandrie al pascolo nel bosco della Faucera |
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bagno in libertà al fiume |
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il canyon dove nasce l'Alcantara |
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il corso principale di Floresta... |
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...dalla segnaletica a me cara |
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tra Floresta e Portella dello Zoppo |
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un'ultima foto a un "pagliaio in pietra" |