mercoledì 24 dicembre 2014

Un anno attraverso la lente.



  Un anno sta per finire. Un anno intenso e ricco di esperienze e radicali cambiamenti.
Parlo con le immagini,come sempre. Tra le centinaia di foto scattate con la mia adorata reflex ne ho scelte una dozzina che riguardano le vicende più belle vissute da gennaio a oggi.
Buona visione.

4 marzo. La notte in solitaria alle Rocche del Crasto.
Un altopiano roccioso nel cuore dei Nebrodi a 1200 metri d'altezza - 
la Casa del Sole è un vecchio ricovero di pietra usato dai pastori dove ho trovato rifugio.

10 marzo. Etna, versante nord.
Ho ritrovato il sentiero dopo averlo smarrito.
Poi mi sono rifugiato nella casermetta forestale di Monte Spagnolo,
assistendo a una bellissima nevicata mentre la legna crepitava nel camino.

 10 marzo. Etna, versante nord.
Rientro a Randazzo tra campi lavici antichi
mentre nubi scure si addensano sui Nebrodi che fanno da sfondo.

25 marzo. Un breve tour fotografico sullo stupefacente
altopiano dell'Argimusco, al confine tra Nebrodi e Peloritani.
Due chilometri di sentiero affascinanti tra vento gelido e inquietanti megaliti rocciosi.

28 marzo. Etna, rifugio forestale Saletti.
Quando capisci con cristallina evidenza  e senza scomodare
i grandi filosofi che la felicità non dipende
da ciò che si ha, ma da ciò che si fa.

2 aprile. Tour della dorsale est dei Nebrodi.
Una massacrante e desolata pista d'alta quota percorsa in bici -
  un viaggio tra paesi persi tra le montagne dell'interno.

24 maggio. Ancora un viaggio di due giorni in bici.
Dal labirinto della Fiumara d'Arte di Tusa a Nicosìa,
nell'entroterra verde e fiorito della primavera siciliana.

29 giugno. La prima di tre microavventure.
Dormo in cima a una collina deserta senza l'uso della tenda.
Un risveglio decisamente fuori dalla norma.

16 settembre. Etna, versante nord est.
Un'escursione indimenticabile di due giorni sul grande vulcano,
tra colate laviche e antichi crateri.

26 settembre. Etna Pizzi Deneri.
In tenda a quasi tremila metri sull'orlo di un immenso
sprofondamento calderico. Una delle esperienze più intense mai vissute sul vulcano.

30 settembre. Brandelli di nebbia in sollevamento sui Nebrodi.
Io e la mia macchina fotografica. Un istante di vita e di bellezza ripreso a 50 mm.


4 ottobre. Un viaggio fotografico indimenticabile tra i borghi rurali
del ventennio fascista. Il fascino dell'abbandonato; le infinite 
colline deserte dell'interno della Sicilia.

 26 ottobre. L'Ottobrata di Floresta, borgo di montagna.
Un'intera giornata perso tra i profumi e i sapori dei Nebrodi.
Semplicemente meraviglioso.

21 dicembre. Lombardia.
In cammino nella natura a due passi da casa, nel Parco del Lura.
27 chilometri di piste ai lati del canyon scavato dal torrente che dà il nome al parco.

21 dicembre. Parco del Lura, Lombardia.
Cammino e fotografo. Tra i filari di alberi spogli che scandiscono,
simbolicamente, il tempo della vita e di un anno che sta per finire.

E' stato bello, quest'anno.

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