Ho trascorso intere mattine camminando per chilometri e chilometri nel Parco del Lura. La recente debole nevicata della scorsa notte mi ha regalato alcuni scatti che ritengo soddisfacenti. Non finirò mai di elogiare le potenzialità della fotografia digitale.
Vorrei ricordare che le fotografie sulla neve richiedono di sovraesporre di +0,7 o meglio ancora +1,0.
Questo perchè l'esposimetro "vede bianco", lo scambia per luce forte e tende a chiudere il diaframma. Si vedono spessissimo infatti foto di paesaggi innevati con una strana tinta grigiastra, e il motivo è semplice: non avete sovraesposto.
La situazione esattamente opposta si ha invece sulle distese nere di lava vulcanica, ad esempio sull'Etna, dove occorrerà, al contrario, sottoesporre.
In ogni caso, SEMPRE, controllate l'istogramma di distribuzione delle luci. E' cruciale quanto l'inquadratura, e sicuramente molto più importante della diatriba "meglio raw o jpeg". Quando ne avrete visti qualche centinaio (di istogrammi) capirete istintivamente se lo scatto è ben riuscito o è da cestinare.
Passiamo alle foto - le prime due non fanno parte della serie "neve", le ho scattate una settimana fa -
Nikon D7000, Sigma 8-16mm f/8 1/125 250iso, mano libera.
In questa foto c'è un errore tecnico, quale?
Nikon D7000, Sigma 8-16mm f/18 1/250 iso160, exp comb.-1.+1, treppiede.