L'amico di una vita

Lupolibero è in solitudine per più di due settimane. Il pomeriggio del 16 febbraio l'incontro con l'amico di una vita che viene da Catania - quasi due ore di guida. Una sera bellissima trascorsa a ricordare i "vecchi tempi", ridendo delle foto di vent'anni prima. La stufa a legna accesa, una grigliata di carne resa ardua dalla pioggia, la birra.

L'indomani un saluto commosso in una campagna inzuppata e immersa nelle nuvole. I propositi di rivederci, di fare altre cose insieme.

 

Un incontro che rimarrà tra i ricordi più belli di questa nuova vita.

Ci sono cose che il denaro non compra. L'amicizia è una di queste.

 

 

 

 

 

 

Neve, mulattiere, un sedile tra gli ulivi

Nebrodi innevati



La costa nei pressi di Capo Calavà

Ho ricostruito una vecchia mulattiera che attraversa la proprietà. Era ostruita da frane e quasi impercorribile. Scavando ho riportato alla luce gli antichi gradini di pietra - altri ne ho aggiunti io spostando i massi franati. Credo risalga a metà dell'Ottocento. Non contento, ho voluto abbellirla con una staccionata di legno d'ulivo.

 

 

 

 

Ho passeggiato finalmente in quella che è l'area redenta, il noccioleto divenuto parco, punteggiato da alberi di noce spogli e legna accatastata.

 

 

 

Noce

Da un vecchio ulivo ho ricavato un sedile in posizione panoramica; sedendomi posso vedere il mare. L'ho collaudato rileggendo per la ventesima volta le pagine di Elio Vittorini.

 

 

 

 

 



 

Neve a lupolibero

Alcune immagini della nevicata del 18 gennaio. Arance sepolte, noccioleto imbiancato e freddo intorno ai 3-4 gradi (sopra lo zero). Poi piogge durate cinque giorni di seguito, infine clima splendido da maniche corte.