lunedì 21 ottobre 2013

Sicurezza in viaggio: occhio alle donne


Recentemente ho letto con dispiacere in merito all'infelice epilogo del lungo viaggio in bici di Matias Recondo, che partito dalla Terra del Fuoco doveva raggiungere l'Alaska attraverso le due americhe. Matias è stato aggredito e derubato di tutto sfruttando il tranello del "falso incidente": una donna a lato della strada che chiede aiuto, un uomo che armeggia dentro il cofano aperto di un'auto - quindi il furto.

La pagina del diario è questa:
http://www.recondoontheroad.com/la-fine-del-mio-viaggio_diario_967.html

Questa vicenda mi ha ricordato un incidente simile: Giorgio Bettinelli, autore di un interminabile giro del mondo in Vespa, raccontò in uno dei suoi libri di essere stato derubato in una città polacca in circostanze quasi analoghe: una ragazza riversa per terra che chiede aiuto. Non appena la si soccorre subentra l'uomo appostato che ti deruba.

E anche il sottoscritto rischiò un tentativo di furto proprio nella civilissima Austria, a Landek, appena a quattro giorni dall'inizio del mio viaggio in bici. Ero tranquillo su una panchina quando si avvicinò una buttanella slava in gonna ghepardata che tutta gentile mi chiese in prestito il mio bancomat perché lei "aveva dimenticato a casa il suo". Fortunatamente avevo visto qualche minuto prima il suo pappone appostato in disparte.

Siccome noi dobbiamo vivere nel mondo reale e non farci illusioni sulla bontà universale, dobbiamo trarre delle conclusioni pratiche. Cos'hanno in comune queste tre storie ?
Hanno in comune l'elemento donna.

La donna è spesso e volentieri utilizzata come esca per atti criminosi in quanto essa:
- suggerisce l'idea di essere indifesa, inoffensiva
- l'uomo, che è in genere un allocco per dna (me compreso), è per natura portato a soccorrere, aiutare una donna in difficoltà

Quindi, viaggiatori di ogni genere, sulla strada teniamo gli occhi aperti. La strada non ammette sogni e contemplazioni più di tanto; le disattenzioni vengono amaramente punite. I truffatori e ladri ne sanno una più del diavolo, ma almeno impariamo che:

se incontriamo una donna che chiede aiuto sulla strada, per quanto la situazione sembri verosimile, c'è un'alta probabilità che si tratti di un tentativo di furto.
Per quanto cinico possa sembrare, tiriamo dritto per evitare conseguenze gravissime e irreparabili. Occhio al gentil sesso, gente!
E solidarietà per il povero Matias che è riuscito a pedalare per oltre 29mila chilometri prima di porre fine al suo viaggio e dire addio ai suoi beni.

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