lunedì 7 aprile 2014

L'antica Castanìa


Ho postato una serie di scatti fatti in maniera spensierata, senza troppo impegno, del piccolo paese di Castanìa. Esso costituisce il nucleo antico e originario dell'attuale e più recente Castell'Umberto, arroccata sui Nebrodi in provincia di Messina a 670 metri d'altezza.
Castanìa fu abbandonata progressivamente a seguito di una serie di smottamenti ed eventi franosi intervenuti soprattutto alla fine del 1800. Si narra anche di un'abitazione che senza subire il minimo danno "slittò" letteralmente a valle invadendo una proprietà altrui - evento da cui nacque una curiosa contesa legale.

A parte alcune opere di ristrutturazione della chiesa e dei suoi annessi,  ben poco rimane di questo piccolo paese di contadini; molti muri costruiti pazientemente pietra su pietra sono crollati e lo stesso dicasi per tante abitazioni, vere case da presepio. Rimangono i selciati e qualche angolino rimasto illeso dalla furia del tempo.

Attualmente quanto resta del vecchio nucleo è invaso dalla vegetazione, tranne alcuni viottoli che vengono periodicamente decespugliati per consentire un minimo di turismo, rispettare la memoria storica e impedire che il tutto si trasformi in una giungla.
Il nuovo centro di Castell'Umberto sorse alla fine del 1800 in onore del principe Umberto I e possiede invece un tessuto urbano razionale ispirato alla città-giardino, nella quale è possibile rinvenire parecchie opere edilizie di epoca mussoliniana. Ma quello che ho apprezzato di più è il Parco Pineta, un autentico angolo di Trentino trapiantato qui in Sicilia - un parco tranquillo e ombreggiato da pini e abeti, che ospita animali tenuti in ottime condizioni. Non ci sono mai brutti ceffi, mai neanche una cartina di caramella per terra. E' l'area verde pubblica più pulita che abbia mai visto in Sicilia in tutta la mia vita, e come si mantenga tale per me resta ancora un mistero.

Castanìa, la sommità della torre campanaria
scarpe da lavoro
uno dei pochi angoli rimasti intatti
Quello che alcuni architetti vantano come loro trovata geniale: pietre ad aggetto esterno; nell'800 ci avevano già pensato!
un tratto di selciato ben conservato
Il monumento ai caduti posto nella vasta piazza del paese nuovo
Castell'Umberto (nuova), bassorilievi su palazzotto del Ventennio
bassorilievo di grandi dimensioni posto sull'edificio delle scuole elementari
il laghetto al Parco Pineta di Castell'Umberto
uno dei Pony allevati nel parco


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