martedì 22 aprile 2014
Addio a un grande scrittore
Ho appreso dal web che lo scorso 9 aprile è deceduto lo scrittore calabrese Saverio Strati, nato nel 1924 a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria).
Proprio in questi giorni stavo rileggendomi uno dei suoi romanzi, Il Diavolaro (1979).
Ho sempre apprezzato moltissimo i libri di Strati: crudi, sinceri, schietti, rabbiosi; mi ha affascinato in particolare La Conca degli Aranci (1987), che narra di un mondo agricolo che ormai non c'è più.
Mi è dispiaciuto molto sapere che gli ultimi anni di vita di questo grande scrittore che aveva conosciuto l'emigrazione sono stati difficili; viveva quasi dimenticato e in condizioni di indigenza. Solo nel 2010 con un decreto del Governo gli era stato assegnato un aiuto economico.
Credo che leggere - o rileggere - i suoi libri sia il modo migliore, ormai che l'autore non c'è più, per onorarne la memoria. Io lo sto facendo.
buon viaggio Saverio.
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