lunedì 18 dicembre 2023

All'anno prossimo.

 


 

Dopo le piogge abbondanti degli scorsi giorni è arrivata una massa d'aria fredda. Ho raccolto alcuni mandaranci - pochissimi quest'anno - e limoni. Ho fatto e completato innumerevoli lavori di potatura e di manutenzione e posso concedermi passeggiate di relax prima della ri-partenza.

Tirando le somme: gran raccolto di agrumi; scarso raccolto di nocciole; niente noci. Aria pura: tantissima. Felicità: anch'essa tanta.

Alle 13 il sole di dicembre scompare dietro la collina e fa freddo. Più tardi mi farò un tè, poi forse salirò a piedi su fino alla zona della sorgente d'acqua che con l'aiuto del figlio dei miei vicini ho disboscato per un totale di 12 ore. Un lavoro pesante ma molto gratificante.

Sarà bello sentire l'odore delle querce, lungo il sentiero. 

Stasera accenderò per l'ultima volta la stufa a legna, leggerò una rivista del 1932, poi uno o due racconti di Ercole Patti. Alle 22 sarò a letto.

All'anno prossimo - 



6 commenti:

  1. Molti nordici scendono in Sicilia, per l'inverno.
    Tu, invece, segui il percorso inverso.
    Sarebbe troppo dura rimanere costì anche d'inverno?

    Buon Natale e felice anno nuovo!

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    1. Rimanemmo qui un solo inverno, quello del 2021, ancora in corso di virus cinese. Per restare qui d'inverno dovrei lasciare incustodita la casa al nord per un anno, non è proprio il massimo.

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  2. Sto leggendo anch'io un romanzo di Ercole Patti. A volte metto titoli di libri in una lista per poi andarli a cercare in biblioteca ma spesso mi dimentico perché ho inserito quel titolo o autore nella lista. Se lo hai già nominato in qualche post passato probabilmente l'ispirazione per questa lettura è partita da qui. Buone feste giù al nord 🎄

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    1. Di sicuro. È uno scrittore che ho sempre citato. Auguroni!

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