lunedì 13 maggio 2024

Maggio, m come mite.

 

 


 

 

I ciclamini lasciano il posto ai papaveri. Maggio splendido, almeno fino adesso. Abbiamo fatto parecchi barattoli di marmellata di arance rosse e Kumquat. Dovrebbe bastare per tre mesi.

Ho raccolto tutte le rare arance bianche che ho potuto. I cedri sono numerosi ma quest'anno stranamente privi di sapore. Le nespole sono da record; l'albero superiore vicino alla vasca di irrigazione ne sta preparando una carica smodata, spaventosa. Se solo avessi uno zainetto antigravitazionale potrei raggiungere i rami più alti e raccoglierle a mano senza danneggiarle, per venderle.

 



 

sopra: le rare arance bianche; marmellata di arance rosse

sotto: nespole a volontà

 




Tra le cose più importanti che ho fatto, il decepugliamento del sentiero in salita che porta alla sorgente e la pulizia di quest'ultima. Manca solo da collocare il tubo nel pozzetto.

Questo lavoro è stato reso più facile dalle temperature ancora miti, magnifiche. Io al di sotto dei 25 gradi potrei rivoltare montagne.

Ho decespugliato anche grande estensioni di agrumeto in basso. So che erba e felci ricresceranno - tuttavia non con la stessa altezza, ed eviterò che l'erba troppo alta si corichi orizzontalmente, cosa che rende lo sfalcio molto più difficile.




Mi piace ogni momento della giornata, ma soprattutto la mattina. La prima luce sugli aranci, e qualche nuvola bassa che sfiora la collina.

Poi colazione e uscita per comprare il pane dal forno a legna sulla statale, con quell'odore di legna bruciata che si sparge fuori, ancora nella frescura del nuovo giorno. 

Il sole non è cattivo, implacabile. Respiro bene e ho piena forza dopo le numerose sedute di camminata veloce alternata a corsa. Non immaginavo un adattamento respiratorio così efficace.

A breve telefonerò per la vendita delle arance, che attendono numerose sui 150 alberi.

 


 




11 commenti:

  1. Belle le arance, guardarle da soddisfazione.
    Non credo di avere mai mangiato una nespola.

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    1. Le nespole hanno un sapore "semplice", zuccherino. Polpa gialla, molto liquida. Si rovinano rapidamente dopo la raccolta, al pari delle ciliegie. Pare che furono importate in Europa a metà 1800 da un collezionista orticoltore inglese.

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  2. Io adoro le nespole!
    Ma anche il resto della frutta :)
    Unica frutta che non ho mai voluto mangiare: i cachi. I fichi mi piacciono ma solo se sono poco maturi, o se sono secchi :)

    Bellissime foto!

    PS: Quando ho letto "temperature miti" ho pensato "sarà caldo abbastanza, e non freddo come in Svezia". Invece poi ho letto che, giustamente, "mite" significa non troppo caldo :)
    Deformazione da vita svedese :)

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    1. Ciao, grazie! Ascolto spesso il secondo canale radio svedese, p2. Musica classica senza interruzioni. Mi piace il suono della lingua svedese, mi ricorda il viaggio di 12 anni fa.

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    2. Io li mangiavo tutti gli anni da bambino i cachi, perché ce n'era un albero in ogni giardino delle villette novecentesche-liberty della periferia ed era un frutto invernale.
      Il caco maturo è praticamente come un budino e ha un sapore particolare, lo mangi col cucchiaino.
      Piuttosto, la cosa molto scomoda da mangiare è la melograna, con tutti quei semi.

      Quest'anno passeremo dal freddo primaverile al caldo estivo senza passare dal via.

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    3. Io invece la melograna la mangio e mi piace un sacco. Occorre avere un buon sistema per la melograna, non è un frutto da tagliare con il coltello. È piuttosto come un pesce, che uno deve mangiare seguendo la conformazione, mica lo taglia come una bistecca!

      Il caco proprio mi fa fastidio per la consistenza gelatinosa. Certo, se stessi per morire di fame, probabilmente me lo farei piacere, ma non sono mai riuscita a mangiarlo senza sputarlo fuori.
      Ha un sapore come di "marcio" (o forse sono stata sfortunata con i frutti che ho assaggiato).

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    4. Si ma cosa "mangi" della melograna? Più che altro succhi la cuticola che avvolge i semi. Ecco quella si che è una cosa noiosa che farei se morissi di fame, per disperazione. Il caco a me non sembra che sappia di marcio, questo apre la domanda se percepiamo sapori diversi mangiando la stessa cosa. Il caco sa di caco ed è un sapore dolciastro, per quello lo accomunavo al budino, oltre che per la consistenza. Il caco ha due grandi vantaggi che ovviamente sono tali in funzione del contesto. I frutti sono maturi in inverno e questo fa comodo in posti/epoche dove non c'è il supermercato con la frutta importata dall'altra parte del mondo e il caco fa MOLTI frutti, quintali, quindi può sfamare un bel po' di gente. L'unica scocciatura è la raccolta, infatti quando sono invecchiati i proprietari delle "villette liberty" che dicevo, i cachi finivano per terra e facevano un disastro. Stessa cosa coi fichi, per inciso. Sul confine tra la villetta di mio nonno e quella a fianco c'era un mega-fico che faceva quintali di fichi e quando i vecchi hanno smesso di raccogliergli è diventato un problema, alla fine hanno abbattuto l'albero.

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    5. La melagrana è dolce ma lievemente acidula (o molto acida, a seconda della qualità) ed è super rinfrescante! Ne adoro il profumo e il sapore.
      Cosa mangio? Io mi mangio anche i semi :)
      Ci sono persone che si mangiano anche il bianco della melagrana, se fresca (nonostante il bianco sia amarognolo).

      Boh, probabilmente il caco (persimmon: https://en.wikipedia.org/wiki/Persimmon) lo riuscirei a trasformare in marmellata e in quel caso lo mangerei.
      Mica uno si può fare una scofanata di cachi tutta insieme (che poi, mica durano chissà quanto).
      Quindi boh, chi vuole/deve li mangia, chi può magari li trasforma in marmellata (se ne ha i mezzi).

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    6. Cit. "Il cachi non ancora completamente maturo si presta a essere essiccato e conservato per diversi mesi. Il frutto sbucciato deve essere tagliato in 8 spicchi, denocciolato e messo a essiccare al sole o in un essiccatore ad aria calda, sino a quando la sua consistenza diventa gommosa e in superficie si forma un leggero strato bianco zuccherino; esso mantiene così tutte le sue proprietà organolettiche."

      Mi sa che in origine questa era la modalità di conservazione, la marmellata richiede zucchero e poi i barattoli, troppo complicato. Mio nonno faceva marmellate di qualsiasi cosa ma non di cachi, forse non gli piaceva. Mi portava in estate in giro per le stradacce polverose della Brianza a cercare il Sambuco.

      Se mangi i semi della malagrana poi quando fai la cacca li devi ritirare fuori tutti, che è lo scopo della melagrana. Esiste anche la varietà del caco coi semi, che viene prodotta dagli alberi coi fiori sessuati ma credo che, come per molti frutti, non si possano usare i semi per fare la pianta perché ne esce la variante selvatica e non quella "da frutto", ci vuole l'innesto.

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  3. Io ultimamente ascolto molto P1 perché sto studiando svedese e mi serve esercitarmi con la lingua.
    È forte lo svedese, ha persino il passivo! Non lo sapevo... ma l'ho imparato studiando a SFI (svenska för invandrare).

    Ha det så bra!

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    1. Almeno questa volta hai tutte le ragioni di farti venire la "Sindrome di Stoccolma".

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