giovedì 8 novembre 2012

Ciccio


Ciccio, all'anagrafe Francesco, è il cane dei vicini. Gli voglio dedicare due righe perchè lo merita. Io non amo i cani, ma questo si. Mi avevano avvertito che un cane a poca distanza da casa nostra sarebbe stato un disastro, ci avrebbe tormentato giorno e notte abbaiando. Invece questo cane se ne sta buono al suo posto e sembra muto. Ti dimentichi che esiste. Ciccio quando lo slegano impazzisce di gioia, parte a razzo come la pallina di un flipper. Non ringhia, non morde, non si lamenta mai. Ha una pazienza infinita. Mi ha eletto ufficialmente a vice padrone. Nei ricordi che ogni giorno scolpiamo nella memoria anche questo cane occupa un posto importante.

Forse in futuro il suo vero padrone lo porterà via, in un'altra casa. E so già che a noi dispiacerà.

 
 

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