Il Sentiero della Dorsale RTO, cioè dei fiumi Rile, Tenore, Olona, è un percorso di recente istituzione fattibile a piedi o in mountain bike, che si snoda in provincia di Varese per 13 chilometri. Io l'ho modificato rendendolo ad anello in modo da far coincidere il punto di partenza con quello di arrivo, in questo caso il borgo di Castelseprio.
La mia modifica consente di:
- non avere difficoltà a recuperare l'auto
- escludere l'area dei Piani di Lozza, secondo me di scarso interesse
- passare dal borgo medievale di Castiglione Olona, dove ci si può rifornire
- includere il bel tracciato della ferrovia dismessa della Valmorea, tra Castiglione e Castelseprio
Ore 6,30. Siamo partiti col buio, facendo rifornimento d'acqua microfiltrata gratuita appena all'uscita dal nostro paese. Si, avete capito bene: gratuita: esiste ancora qualcosa di gratis in Italia!
Una volta raggiunta Castelseprio in auto (20 minuti) abbiamo iniziato a camminare sul sentiero della dorsale contrassegnato col numero 01, in direzione nord. La segnaletica è al 95% ottima; si potrebbero aggiungere giusto due segnali in più all'uscita da Castelseprio e appena dopo la chiesa della Madonnetta (v. più avanti; procedere a destra).
In breve abbiamo raggiunto l'area archeologica dell'antica Castrum, una cittadella fortificata che risale all'epoca dei Longobardi. La giornata brumosa dal cielo velato contribuisce ad accrescere il fascino delle rovine, in particolare delle chiese medievali sopravvissute alla falce del tempo. A poche centinaia di metri si trova inoltre la chiesetta di Santa Maria foris Portas, dichiarata patrimonio dell'UNESCO.
L'area di ingresso alla città fortificata.
Castrum (Castelseprio); resti della basilica di San Giovanni Evangelista,
del V-VI secolo.
Pozzo e cisterna adiacenti alla basilica.
Santa Maria foris portas (patrimonio dell'UNESCO); al auo interno ciclo di affreschi
dell'infanzia di Gesù , datati VIII sec.
Lasciata Castrum e le sue malinconiche rovine, il percorso porta punta in direzione di Gornate Olona senza entrare nell'abitato. In mezzo alla campagna, circondata da alberi spogli, sorge la bella chiesa in mattoni della Madonnetta.
Ancora qualche chilometro nel bosco e abbiamo intercettato la strada asfaltata che collega il nucleo vecchio di Castiglione Olona con Morazzone, luogo a me ben noto per gli innumerevoli allenamenti in bici sul cimento del Piccolo Stelvio, una salita a tornanti conosciuta da tutti i ciclisti. Qui, invece di proseguire per i Piani di Lozza seguendo il sentiero della dorsale, abbiamo deviato a est verso Castiglione.
Il castello di Monteruzzo a Castiglione O. ripreso da uno dei
tornanti del 'Piccolo Stelvio'.
Castiglione Olona è un borgo quattrocentesco impregnato di arte toscana, tanto che è stato soprannominato "un'isola di Toscana in Lombardia". Qui il cardinale Branda Castiglioni (1350-1443), mecenate umanista, rinnovò il paese natale chiamando a operare valenti artisti.
Castiglione Olona, chiesa di Villa. Prospetto con i santi Antonio abate e Cristoforo
(quello vestito più sportivo), scolpiti in arenaria.
(quello vestito più sportivo), scolpiti in arenaria.
Palazzo Branda Castiglioni.
veduta del centro del piccolo borgo medievale; consiglio vivamente il bar sulla destra:
onesti, gentili e di miti pretese - tavoli in legno e caminetto.
UPDATE AL 25 FEB.2017: IGNORATE IL MIO CONSIGLIO POSITIVO
RELATIVO AL BAR RITRATTO NELL'IMMAGINE.
UPDATE AL 25 FEB.2017: IGNORATE IL MIO CONSIGLIO POSITIVO
RELATIVO AL BAR RITRATTO NELL'IMMAGINE.
Il fiume Olona rumoreggia dopo il ponte medievale a ridosso del paese.
Per tornare al punto di partenza abbiamo percorso come già detto il tracciato della ferrovia dismessa della Valmorea trasformato in pista ciclopedonale: sicuro, ben curato e soprattutto al riparo dalle auto. Questo tratto dell'itinerario passa dal Monastero di Torba, un antico edificio abitato dalle Benedettine nel VIII secolo. Abbiamo quindi concluso la camminata a Castelseprio, a 4 ore dalla partenza.
Nel complesso, un bellissimo percorso tutto storia e natura da effettuare infrasettimana se possibile - per godere del silenzio dei luoghi storici e illudersi di essere, anche solo per un attimo, dei viandanti medievali.
note: dopo delle piogge, il sentiero immediatamente a nord della chiesa di S.M. foris portas è estremamente fangoso per oltre 500 metri. Il borgo di Castiglione Olona è molto frequentato nei giorni festivi; se vi piace il silenzio e volete scattare qualche foto, meglio evitare la domenica.
Una discreta descrizione di questo e altri percorsi della zona è reperibile qui:
http://www.parco-rto.it/luoghi/sentieri.php