domenica 13 dicembre 2015

Concerto d'Autunno. Gran finale. La Casa del Sole e le Rocche del Crasto nel parco dei Nebrodi.



Following the shadows of the skies
 or are they only figments of my eyes ?
And I'm feeling close to where the race is run
Waiting in our boats to set sail, sea of joy.

 Blind Faith, 1969







    Sono già stato qui, alle Rocche del Crasto. 1300 metri circa di quota - parco dei Nebrodi. Ho fatto ritorno su quest'altopiano meraviglioso disseminato di rocce dell'era mesozoica e immerso nel silenzio per poterlo vivere, "sentire" di nuovo. Le immagini che ho scattato sono un omaggio ai proprietari della Casa del Sole, un rifugio di pietra destinato ai pastori ma aperto a tutti che si trova sull'orlo di questa montagna, affacciato verso l'infinito.

 

 
Mucche lungo la pista che da Portella Gazzana conduce alle Rocche.
 
veduta della valle del Torrente Rosmarino
Nuvole basse sfiorano le rocce antiche dell'altopiano.


   Nella stanzetta di pietra della Casa del Sole si trova un tavolo con su un quaderno. Chi passa da qui lascia scritte le sue impressioni, e da quello che leggo sono tutti entusiasti. Ma la quasi totalità dei visitatori si intrattiene durante il giorno, mangia qualcosa, forse accende il caminetto, poi torna a casa -

   Trascorrere la notte qui non è per tutti. La stanza è fredda - di quel freddo che entra nelle ossa. La porta di legno e l'unica finestra non proteggono dagli spifferi di vento gelido che soffia dall'esterno, contro i quali non c'è camino che tenga.

   Faccio ogni dieci muniti esercizi per riscaldarmi, poi leggo un libro, ascolto la radio che mi sono portata, preparo la cena. Il saccoletto invernale, quello per temperature sottozero, fa egregiamente il suo lavoro. Passare qui la notte è dura, ma regala emozioni uniche.





in alto: il pernottamento alla Casa del Sole.
Niente legna per il caminetto, causa sessione fotografica.
All'interno della stanza ci saranno circa 5 gradi.


   Sveglia alle 5 e 45. Musica lirica alla radio, colazione e poi fuori a cercare le location migliori per fotografare l'alba. Mi muovo con attenzione tra queste rocce aguzze e insidiose, dove un passo falso significa farsi male. L'altopiano è immerso in una penombra quasi surreale - poi il sole di dicembre illumina le nuvole di arancione. E' giorno.










   Lascio l'altopiano delle Rocche intorno alle nove. Tornerò ancora qui ? 
Forse sì - perchè in questo posto provo sempre qualcosa di intenso, di molto forte. I filosofi lo chiamano "sublime".

   Richiudo la porta di legno della capanna e mi allontano nella nebbia. In alto volteggiano uccelli rapaci. L'acqua della fonte poco distante è fredda, mi ci lavo la faccia e ne bevo un po'. Poi imbocco il valico che mi condurrà a Portella Gazzana, da dove sono partito. L'altopiano delle Rocche scompare subito alla vista, e mi chiedo se esista veramente.

  Alle volte certi luoghi sono sospesi tra sogno e realtà, un po' come certi eventi improbabili che sfiorano la nostra vita. E che non ci è dato sapere se siano accaduti per caso o per qualche altro motivo.
Nel dubbio, possiamo solo andare avanti - e camminare.




Desidero ringraziare i proprietari della Casa del Sole,
per aver messo il rifugio a disposizione di tutti.
Che possa esso sopravvivere alla falce del tempo, 
e che venga sempre rispettato !

Lupolibero, 11-12 dicembre 2015.


Il report precedente della mia escursione alle Rocche, a marzo del 2014, è reperibile qui.


7 commenti:

  1. Ti invidio moltissimo per la possibilità di fare questo genere di cose, quando e come ti pare.
    Ma.... chi cazpita reggeva la macchina fotografica? Cavalletto?
    In queste feste sarò anch'io in Sicilia, zona Monreale, ma le mie camminate sulla Moarda saranno molto molto più striminzite delle tue :)

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    1. Finalmente un commento !!!!! E che diavolo: pare che gli utenti dei blog (non solo del mio) si inibiscono a scrivere due righe. Gli sembra di esporsi ? Ci vuole troppo tempo ? Forse facebook ha viziato tutti, con il clic "mi piace" / "non mi piace": te ne esci così e via...

      La macchina fotografica la regge il cavalletto, certo. Lo uso da vent'anni. La Nikon D7000 facilita poi le cose con un autoscatto di 20 secondi.
      Sono stato a Monreale da piccolo, mi pare in gita con la scuola media.
      Credo che nella zona le passeggiate più belle si possono fare nel parco delle Madonie.
      La cartina della Litografia Artistica Cartografica (8 euro) mostra tutti i sentieri chiaramente.
      Buone camminate - la Sicilia è bellissima, per tanti aspetti.

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    2. Nella mia misera esperienza di blog, credo che si abbiano followers (e quindi commenti) se si va a visitare e commentare i blogs degli altri. Non che ci si debba sforzare a farlo solo per poi avere dei followers, ma di fatto è così.... altrimenti è normale che gli altri non possano sapere neppure delle tua esistenza.
      Io sono capitato qui solo perchè cercavo informazioni sul forte di Orino sul monte Campo dei Fiori a Varese (dove vivo abitualmente).

      Poi sono rimasto colpito dal tuo bivaccare dove ti pare e dalla frase "la vera ricchezza è il tempo libero", che condivido ma ritoccherei col termine più generale "libertà", visto che aver tempo non sempre significa aver anche la fortuna di poterlo di usarlo esattamente come vorremmo.
      La cigliegina sulla torta è stato il recente articolo riguardante l'aver mollato il lavoro: mi ha incuriosito e avevo già scritto un commento in cui tentavo di farmi un po' gli affari tuoi a riguardo, ma la difficoltà della piattaforma blogspot rispetto wordpress ha fatto perdere ciò che avevo scritto... e avevo le balle troppo girate per riformularlo.
      Anche in questo commento ho tentato di farmi ,velatamente, i fatti tuoi: in sostanza tentavo di capire se sei solo e come riesci a gestire una eventuale consorte mantenendo la tua libertà (cosa che per me vien molto difficile).

      So bene che esistono posti migliori in Sicilia ma purtroppo lì sono senza auto, quindi ammazzo la noia (e le calorie) delle feste girovagando in zona.
      Blogspot e wordpress vanno poco d'accordo ma ,se i miei lunghi commenti non ti danno noia, penso che ti seguirò con interesse.

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    3. Da tempo pensavo di trasferire il mio blog su wordpress. Io ho iniziato su blogspot nel 2012 al solo ed unico scopo di pubblicare un diario di viaggio in bici dall'Italia alla Lapponia. Successivamente, ho continuato a scrivere.
      Amo la solitudine e il silenzio ma non disdegno la buona compagnia. Ho sempre cercato di mantenere vivo in me quello "spirito da ventenne" che non consiste nel fare scemenze o atti irresponsabili, ma di godere di cose semplici e -un po'- avventurose.
      Al di là di grandi filosofie ritengo che una buona fetta di felicità derivi dal fare, semplicemente, ciò che piace. E io per farlo ho lasciato un lavoro che detestavo - mi creava nevrosi, mi limitava la vita ed era pure nocivo.
      Ho letto con interesse (molto più di quanto immagini) il tuo blog. Mi pare che apprezzi la solitudine ma vorresti anche la buona compagnia: questo forse lascia intravedere un conflitto.
      Non mi sto atteggiando a psicologo e non mi interessa farlo, ma un elemento ricorrente è quello della moglie che non condivide certe libertà tipo l'andare in giro in montagna, dormire in tenda ecc.
      E' un tema (o problema) che conosco bene. Ma non desidero discuterne sul blog -
      Se desideri scambiare due parole su quest'argomento, puoi scrivermi a:
      dibella.007@libero.it

      un caro saluto, Marco.
      I lunghi commenti non mi annoiano.
      Solo i discorsi ipocriti e buonisti mi annoiano, anzi mi fanno incazzare.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Complimenti per il blog e per la tua attività. È un piacere guardare le tue foto e leggere le tue impressioni.

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    1. Grazie. Me ne rallegro. Quest'anno ho in mente magnifiche escursioni autunnali. A risentirci e buona estate.

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