Rientrato a casa. Dopo dieci meravigliosi giorni in sella alla bicicletta per 700 chilometri. Ho percorso le ciclabili più belle di Austria e Germania. Dormito in Bed & Breakfast da sogno; in castelli; in tenda lungo i fiumi. Salutato centinaia di persone, sorriso ad altrettante. Fotografato le anatre selvatiche e fatto sontuose colazioni nordiche.
Fermo per qualche attimo in una strada di campagna solitaria, ho ascoltato il vento, e sentito il soffio della vita.
Un breve ma intenso viaggio, vera perla indimenticabile.
A breve l'editing delle fotografie e il racconto dei giorni vissuti insieme alla mia bici, come sempre.
A presto sul blog.
Ahahahaah, ciao grazie !
RispondiEliminaIn merito alla sella: mi sono ricordato di una considerazione che avevo letto in un e-book di un inglese che viaggiò in bici dall'Alaska alla Terra del Fuoco:
"Overall it was [the bicycle] an excellent machine, apart from the saddle. Mentioning my saddle's utter lack of pliability to another cyclist I met on the trip, I was advised that it would eventually 'mold to me'. If anyone tells you that, ignore them.
After a year, me and the saddle had indeed become molded together, except that I was the one who changed shape rather than the saddle".
Fantastico humour inglese !