lunedì 24 febbraio 2014

AUCZ



A.U.C.Z. significa Attività Utili a Costo Zero.
Io adoro le AUCZ. Esse sono rare, molto rare, nella nostra vita.
Cosa sono esattamente? Basta pensare che qualsiasi cosa facciamo, ma proprio quasi tutto, ha un costo piccolo o grande che sia. Un costo in termini di tasse, IVA, scontrini fiscali e via dicendo.

Esempi pratici: facciamo una doccia calda? Il combustibile - metano o gpl che consumiamo è gravato di IVA. ...Utilizziamo allora dei pannelli solari: e l'IVA sui pannelli quando li abbiamo comprati ce la siamo scordata?

Accendiamo la luce-accendiamo una macchina-accendiamo una motosega o una decespugliatrice o un frullatore o un rasoio elettrico; qualsiasi cosa accendiamo consumiamo e paghiamo tasse.
Molti si preoccupano delle telecamere poste nelle strade pubbliche, dicono che si sentono osservati, perseguitati. Ma la vera persecuzione è: ogni volta che facciamo qualcosa o consumiamo qualcosa scattano tasse verso quell'entità che si chiama Sistema. Anche di pochi centesimi, ma scattano.
Persino quando si fa l'amore paghiamo: l'IVA sul costo dei mezzi anticoncezionali.
Solo se l'accoppiamento avviene senza mezzi profilattici, allo scopo di generare figli, esso può rientrare in un'attività a costo zero - ma solo in questo caso.

Le AUCZ sono poche. Mi vengono in mente:
camminare
andare in bici
nuotare
segare legna a mano o dividerla con l'accetta
raccogliere funghi o erbe commestibili
raccogliere frutta da alberi che non hanno richiesto nessuna spesa per essere curati
 - e per quanto mi sforzi non me ne vengono in mente altre.

L'AUCZ che mi piace di più della vita in campagna consiste nell'andare a procurarmi l'acqua da bere alla sorgente. Essa me la fornisce sempre fresca, 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno. Non devo pagare, non devo rilasciare scontrini - devo solo riempire le bottiglie sciacquarmi la faccia e ringraziare che esiste ancora qualcosa di gratuito a questo mondo.

La sorgente si trova a 300 metri dalla mia proprietà; la raggiungo con un sentiero che percorro a piedi e che ho in larga parte ripristinato io stesso l'anno scorso a suon di zappa.



riempimento gratuito AUCZ alla sorgente
L'acqua della sorgente va a finire in una grande vasca di pietra che in passato costituiva un lavatoio pubblico. Naturalmente la vasca è in disuso da almeno quarant'anni.
il lavatoio pubblico in disuso
Rientro a casa, metto le bottiglie in un posto fresco e bevo.
Non ho prelevato acqua dal rubinetto (tasse al comune). Non ho acquistato acqua al supermercato (IVA e scontrino).
Ho fatto un' Attività Utile a Costo Zero: AUCZ. 
Sieno esse lodate.














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