venerdì 21 febbraio 2014
Una canzone speciale
Dopo i fiori piantati
quelli raccolti
quelli regalati
quelli appassiti
Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
lascio che le cose
mi portino altrove
non importa dove
Io, un tempo era semplice
ma ho sprecato tutta l'energia
per il ritorno
Lascio parole non dette
e prendo tutta la cosmogonia
e la butto via
e mi ci butto anch'io
Ho deciso
di perdermi nel mondo
anche se sprofondo
Applico alla vita
i puntini di sospensione
Che nell'incosciente
non c'è negazione
un ultimo sguardo commosso all'arredamento
e chi si è visto, s'è visto
Svincolarsi dalle convinzioni
dalle pose e dalle posizioni
Lascio che le cose
mi portino altrove
altrove
Molti trovano questo brano di Morgan enigmatico, ermetico.
Io l'ho capito subito. Perchè lo si intuisce - non lo si spiega come normalmente si spiegano le cose.
Certi eventi devono essere accaduti. Se no non puoi accedere agli stati d'animo che ne derivano.
Nè gli altri possono comprendere questi stati d'animo.
Questo brano è un capolavoro.
L'ho ascoltato ieri notte decine di volte.
A conclusione di una strana, misteriosa, indimenticabile giornata.
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