giovedì 6 novembre 2014

Luci del nord. Immagini e pensieri.


  Mi diverto a ricordare, e tiro fuori dal cassetto altre immagini del Nord. In viaggio si è diversi, si è altri-se- stessi. Si scoprono, è vero, capacità di adattamento e risorse che non credevamo di possedere. In viaggio e sulla strada c'è spazio per la contemplazione, ma occorre essere comunque vigili. In viaggio, e solo in viaggio, a me succede una cosa: acquisto una capacità sottile e precisa di radiografare la gente e i suoi pensieri. Ne leggo le intenzioni, ne percepisco l'intima serenità o anche meno nobili sentimenti. La chiamo X-raying people, questa capacità. Probabilmente deriva da quel meccanismo che si innesca sulla strada e che va sotto il nome di sopravvivenza. E vale come già detto anche per la persona che conosco da una vita: me stesso.

 Svezia. Una casetta per i bambini dotata di mulino a vento.
Queste case di legno in miniatura sono diffusissime in tutto il paese,
e qualche volta mi è stato offerto di passarci la notte.

Svezia. Servizi pubblici per camionisti nell'estremo nord del paese.
Norvegia. Cavalli e fienili lungo i fiordi.
Norvegia, isola di Andoya. Tempesta proveniente da sud.
Norvegia. Magazzini di pescatori nei pressi di Sortland.
Norvegia, paesaggio di fiordi al tramonto.
Norvegia. Le case di legno di Risoyhamn

Norvegia. Nubi temporalesche sul fiordo di Finnsness
Trasferimento sulla motonave Hurtigruten

Norvegia. Risoyhamn dopo il temporale si specchia sul mare.
Fiordi norvegesi a sud di Tromso.
Baracche di pescatori sul fiordo di Skibotn.

In viaggio si possiede un altro sè. Si avanza sulle vere onde della vita.
In viaggio possiamo piangere, ridere, sorridere come mai facciamo nel resto del tempo.
Abbiamo poche cose con noi. Abbiamo ridotto l'esistenza all'essenziale.
Una bicicletta è stata la nostra nave. Noi il suo skipper.

Sappiamo che non avremo niente da rimpiangere.
E ricorderemo quel sorriso sincero davanti all'obiettivo come fosse ieri.



Nessun commento:

Posta un commento