sabato 16 luglio 2016

Vivere in campagna: la zona di confine tra Stasi e Azione.





     Una parentesi di fresco dopo giorni e giorni di caldo feroce durante i quali avremmo potuto scegliere la stasi, il non-fare. Il mare è a 25 minuti d'auto: stendersi e non far niente, osservare, pensare, rimuginare, filosofeggiare, 'e perchè quello si è comportato così', 'e perchè quell'altro si è offeso' - tutte analisi stupide - poi magari nuotare venti minuti. E tornare a casa, chissà perchè, con le gambe di piombo, svuotati di forze, come se avessimo invece fatto chissà cosa. 

     Azione. Caldo afoso, sui 34 gradi. L'abbiamo sfidato già alle 8 del mattino, ripulendo il noccioleto. Tagliando con le forbici le crescite, o polloni, o 'ntruffaturi, alla base delle piante, una per una. Sono oltre 300, i nostri noccioli. Ed è strano constatare che dopo tutto questo lavoro non ne siamo usciti distrutti, ma rinfrancati.



Sopra e sotto: il taglio delle crescite alla base dei noccioli
e un settore di noccioleto appena lavorato.



Mi piace il superlavoro che abbiamo fatto. Il terreno sembra un parco. E noi non siamo morti - ci siamo ancora. Rinfranca, l'azione fatta, se sei Tu a decidere tempi e luoghi. - E' un dettaglio molto importante, questo.

Con perfetto sincronismo il caldo ha lasciato il posto a venti freschi da nord, a me cari. Ancora azione: raccogliamo arance che, mi dicono, saranno spedite a Firenze. Le nostre arance a Firenze ! Quale Duca le mangerà ?



Poi basta. Mi aggiro tra le piante dell'orto, nella giornata che si spegne. Il primo pomodoro, i cetrioli ormai da raccogliere, le insalate croccanti e mature:

Il primo pomodoro del 2016.
I favolosi cetrioli Tasty Green.
Le lattughe romane.


     C'è un intervallo di tempo magico, qui. Inizia intorno alle 18, quando il sole scompare dall'altra parte della montagna e c'è una luce tutta particolare, una specie di luce diffusa.  E' allora che mi sento in armonia con il tutto; fotografo, raccolgo, annuso, gioisco, faccio una serie di microlavori tutti piacevoli -

E', quest'arco di tempo tra le 18 e la cena, l'effimera zona di confine tra stasi e azione.

Cercatela anche voi, quando vi è possibile. Regala molta Felicità, bene prezioso quanto il Tempo.









3 commenti:

  1. Non potrei vivere in un luogo dove alle 8 del mattino ci sono già tutti quei gradi.
    Il caldo mi è osticissimo.
    I tuoi pomodori sono maturati tardi, perché?

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    1. No, no, un momento - dipende: ci possono essere i 3-4 giorni di caldo afoso (e ti dico, fa caldo anche a 1200 metri di quota); ci sono anche i giorni più freschi, qui. Ad es. gli ultimi 5 gg. sono stati un sogno, 24 gradi di giorno e 19 la notte. La ns. campagna è a 500 mt di quota. In realtà dove fa SEMPRE caldo è a mare- il mare è davvero invivibile; masse umane, immondizia, rumore e zanzare anche a gennaio.
      Anch'io detesto cmq le alte temperature, e anche la ns.gatta Giovanna, che ha preso da me-
      I pomodori sono a questo livello di maturaz. perchè piantati il 9 giugno. Prima eravamo al nord; ci mettono sempre esattamente due mesi per farsi raccogliere.
      Il bonus è che poi vanno avanti fino a ottobre ...con gli interessi !
      Un saluto e complimenti per le tue idee-cucina.

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  2. Ah ecco ho capito.
    24 gradi *come oggi qui dopo una mattina di pioggia* ci faccio la firma!
    Comunque la tua produzione è fantastica, qui gli orti sono in uno stato penoso.

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