A coloro cui piace pascolare in internet desidero far dono di tre magnifici link. Enjoy !
IL VIAGGIO DI JAMES
Stranamente, i più bei libri di viaggio che mi sono passati sottomano, sono sempre iniziati con la frase "I quit my job" = "ho lasciato il mio lavoro, dato le dimissioni". Il racconto di James Brooman, inglese che non ne poteva più del suo impiego in banca, non fa eccezione. James non è mai stato un cicloviaggiatore, eppure sale su una bicicletta e percorre in più di un anno l'interminabile e appassionante tragitto dall'Alaska alla Terra del Fuoco.
Ho letto 'North To South' in formato digitale e credetemi: è uno dei più bei libri di cicloturismo che abbia letto in vita mia. Un vero inno all'edonismo. Un esteta che si accampa dove capita e affronta le difficoltà con enorme tenacia. Rapito, derubato, commosso di fronte al sublime, ironico dove e quando è giusto. Donne, birre, feste, balli - miserie, stenti, fatiche, lacrime. Nel libro di James c'è tutto. Un esempio magistrale di vero viaggio, quello con la V maiuscola.
IL VIAGGIO DI JONAS
Ho scoperto da poco questo magnifico blog. Jonas Pischke, tedesco, abbandona gli studi e parte in bici nel 2013 alla scoperta del mondo. Le sue pagine hanno qualcosa che le rende speciali: niente farfugliamenti e divagazioni, ma capacità di riassumere e andare al sodo, riportando i fatti salienti.
Amante della solitudine e dei deserti, come me.
Ma le foto...
Le foto sono davvero magnifiche, e lo dice uno che se ne intende.
Scelte, selezionate, elaborate al punto giusto.
Vedere per credere. Buon viaggio Jonas.
E per finire, divertiamoci un po':
LA DEMENZA E' RADICAL CHIC
Non mi sono mai iscritto a facebook, ma se proprio dovessi farlo, sarebbe soltanto per mettere mi piace a questa pagina.
Non so chi sia l'autore, ma questa non si può chiamare semplicemente e volgarmente "una pagina web come tante" - QUESTA E' ARTE !
- il cammino di Santiago per moda; fare i vegani sempre per moda; tutto il repertorio di scemenze dei sinistroidi finti-poveri come il vestiario dimesso, la sciarpa lunga fino ai piedi, le letture ostentate di Dostoevsky, i cibi multietnici, il terzomondismo, il volontariato in Africa con i soldi di papà...-
E le foto titolate - dio che spasso: quella con la Boldrini che dice "cosa? un immigrato si è slogato una caviglia?" - o ancora la ragazza che pensa: "Agosto, tempo di darla al primo che strimpella una chitarra su una spiaggia..." - ebbene, questo e altro materiale mi ha fatto letteralmente saltare dalla sedia in preda a urla isteriche e risate liberatorie.
Grandioso, semplicemente grandioso.
Per il resto: buon Solstizio !
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