L'estate è al culmine e sono maturati i pomodori. Le new entries di quest'anno sono le varietà costoluto e cuore di bue, che non avevamo mai piantato. Le immagini parlano da sole quanto ai risultati.
Maturi anche i cetrioli, che non si riesce a stargli dietro. Le piante innaffiate quasi ogni giorno ne producono a più non posso:
Abbiamo raccolto un po' in anticipo delle mele per sottrarle all'attacco di uccelli e insetti. Le abbiamo adagiate in una cassetta di legno sopra uno strato di paglia e quindi ricoperte con un panno di cotone. La speranza è che sviluppino sufficiente etilene da maturare per fine settembre.
Ieri abbiamo raccolto oltre due chili di more. Grazie a un lungo utensile a cesoia della Fiskars ho potuto per la prima volta raggiungere frutti apicali a oltre 4 metri d'altezza.
Con il raccolto abbiamo subito realizzato vasi di profumatissima marmellata al 40% di zucchero:
La sera si dipingono tramonti su isole lontane. La mattina il sole è più dorato - in qualche modo ha già certe tonalità dell'autunno.
Faccio sempre un giro nell'orto alle 7. Qualche uccello fugge spaventato dagli alberi; la terra emana profumo di erba secca. Un'altra giornata sboccia in quest'angolo di mondo, nel flusso della vita, che mi illudo per un attimo risulta lontano, immune alle montagne di scemenza e agli orizzonti di follia del cosiddetto "mondo esterno/reale".
NON E' CHE IO VIVO FUORI DAL MONDO COLTIVANDO
BUCOLICO EDONISMO E INCONSAPEVOLEZZA.
E' CHE SE DOVESSI SCRIVERE ALTRO CHE NON
SIA CICLOTURISMO, ESCURSIONISMO E VITA DI CAMPAGNA,
FINIREI DENUNCIATO E IL BLOG VERREBBE CHIUSO.
PERCIO' MI IMPONGO DI NON SCRIVERE DI "ALTRO".
E MI COSTA PARECCHIA FATICA.
Torniamo al bucolico:
Tramonto ripreso dalla finestra
Alba nell'orticello alle 7 di mattina
Post Scriptum: per festeggiare una ricorrenza, il 12 agosto ho acquistato una cassata siciliana tradizionale.
Tutto, in Sicilia, oscilla tra squallore e sublime senza le mezze misure.
Ecco perchè la Sicilia è difficile da comprendere.
Quanto a sublime, la cassata vi appartiene appieno - questo è certo.
Il contrasto perenne tra squallore e sublime che hai citato a proposito della mia isola è perfetto ( o sublime?). Quella nella foto in lontananza credo sia Vulcano. Complimenti per le foto e il blog.
RispondiEliminaSì, trattasi di Vulcano. Ti ringrazio.
EliminaSì, Lupo Libero, anche io, per quel poco che la conobbi, osservai questo stridente e fantastico contrasto (adoro i contrasti, sono gli unici catalizzatori congnitivi) tra eccellenza e pessimo, tra degrado e squallore e bellezza, sublime.
EliminaA volte non mi capacito come in Sicilia possa, tutto cio', convivere.
In primis il contrasto in Sicilia è di tipo luminoso, e lo sa bene chi si occupa di fotografia qui: altissime luci e profondissime ombre che sfidano qualsiasi esposimetro.
EliminaMetafora dei contrasti tra squallore e bellezza: certe città dell'entroterra del palermitano sembrano uscite da un documentario sulla Bolivia - immondizia a cumuli alti due metri che bordano la strada per chilometri - cani randagi, facce da galera, caos sociale ed edilizio sbalorditivi.
E certi centri invece dell'interno, su cui non avresti scommesso un euro: leccati puliti organizzati avanzati da rivaleggiare con i villaggi del Tirolo austriaco. Penso a Petralia Sottana (PA) o Troina (EN). Con strutture ospedaliere all'avanguardia e strade da poterci mangiare per terra.
E poi il sublime.
Quello tocca a noi cercarlo.
Perfetto il tuo riferimento alla luce, conosci la fotografia e la nostra terra. È la a luce la regina incontrastata della Sicilia, la protagonista principale e se leggi gli scrittori siciliani ne trovi conferma. Leggo i tuoi testi...Chiudo gli occhi e rivedo paesaggi ben noti ( anche culinari). Mi piace.
EliminaLieto di trasmetterti emozioni gratificanti.
EliminaLo scrittore siciliano che amo di più è Ercole Patti, che ebbe i suoi acuti più alti descrivendo la bellezza dell'autunno etneo.
Emotivamente e fotograficamente, io mi scateno tra ottobre e novembre.
Bellissime foto, come al solito...
RispondiElimina...chissà che buona la cassata! Prima o poi la assaggerò spero.
Un abbraccio, buon proseguimento...
PS: la nuvola nel cielo sembra uno scorpione :D
Ciao. Spero che le vacanze le stai passando bene. La cassata fredda di frigorifero con l'interno di ricotta fresca è indescrivibile. Anzi "era"....
EliminaCornucopia dei frutti del Vostro ingegnoso e intenso lavoro.
RispondiEliminaChe meraviglia!
Ore che siete gia' provetti nell'agro lavoro, potreste fare il passo in piu' verso l'eccellenza: lavorare su semi e varieta'. Le varieta' "recenti" di alcuni ortaggi e frutti sono state preparate non per la loro gradevolezza ma per alcune proprieta' tecnologiche (lavorabilita', resistenza sugli scaffali, aspetto esteriore, etc.) che hanno abbassato notevolmente la qualita'.
Il contadino del (quasi fu) GAS un anno ebbe dei pomidorini che erano delle caramelle di sapore dolce-tomato in bocca, una sorta di fantastico caleidoscopio a titillare le papille gustative e le nari, per il profumo, anche. L'anno dpo cambio' varieta' e, stessi terreni, stagione simile, furono insulsi e "standard".
Questo solo per una varieta' rispetto ad un altra.
Le piante che mettiamo qui provengono tradizionalmente da 'Il Giardino delle Meraviglie'.
EliminaCi hanno quasi sempre soddisfatto.
Ogni tanto i miei vicini introducono qualche novità che poi si rivela un semi-fallimento:
due anni fa il figlio di ritorno da un viaggio in America portò semi di zucca made in USA.
I fiori erano colossali, giganteschi - ma a farli fritti erano anche amari a differenza dei fiori nostrani, dolcissimi: tanta forma e poca sostanza.
Quest'anno hanno seminato dei cetrioli di origine pugliese. Proclamavano chissà che e invece sono una mezza schifezza, asciutti e insapore.
(a perte che secondo me, meno cose si portano dalla Puglia in particolare, meglio è...)
I 2 video che hai velocemente citato sono……… AGGHIACCIANTI!!!
RispondiEliminaSul coro di Bella Ciao non commento neppure: normale amministrazione.
EliminaLa vicenda dell'elettrostimolazione é invece preoccupante. Nota che un'intera platea batte le mani a questa donna che sembra uscita dal romanzo 1984. E un articolo è apparso di recente su Huffington Post. Non sul blog di Irma la casalinga.