lunedì 8 marzo 2021

Recupero dell'ultimo noccioleto. La carica dei 109.

 

 

Riassumo qui senza farla tanto lunga la grandiosa opera di recupero dell'ultimo noccioleto rimasto in disuso da oltre sette anni e localizzato nella parte superiore della proprietà.

Il recupero è iniziato a metà ottobre ed è finito di recente. Naturalmente ci sono stati numerosi giorni di pausa forzata dovuta alle piogge - soprattutto a gennaio.

L'area si presentava infestata da rovi ed edera in quantità colossali; gli alberi erano appena visibili:

 



 

 

Ci sono stati punti in cui ho dovuto sfondare il muro di vegetazione infestante usando la motosega, dal momento che la decespugliatrice attrezzata di coltello non aveva sufficiente potenza.

 



 


Particolari difficoltà abbiamo incontrato in alto - anche per la notevole pendenza del terreno:






L'OPERA FINITA

Non mi metto qui a fare una rassegna precisa e topografica - ma il noccioleto si presenta adesso così:







Gli alberi recuperati sono in totale 109. Ho realizzato inoltre centinaia e centinaia di metri di sentieri che riprendono le tracce degli antichi terrazzamenti e consentono di muoversi agevolmente a piedi anche in quest'area così relativamente scoscesa:




 

Nella parte più alta il noccioleto confina con un bosco di querce. Alcune giovanissime - altre più anziane, diciamo sui 40-50 anni. Questi alberi sono stati tutti salvati e ripuliti dall'edera alla base per quanto è stato possibile. Come ho già riportato in precedenza, in un punto di questo bosco di querce ho installato una panca di legno.



sopra: dove c'era un inferno inpenetrabile di rovi in ogni direzione, ora c'è un parco


Questo lavoro, se fatto eseguire da personale esterno, avrebbe avuto un costo colossale di svariate migliaia di euro. E dubito che anche pagando sarebbero stati realizzati gli indispensabili sentieri. 

Termino qui riportando la foto di una quercia che si trova in cima - cresciuta completamente orizzontale ed emersa da una muraglia di rovi che ha richiesto due giorni per essere rimossa.

In un futuro installerò una panca anche accanto ad essa, dato che si tratta di una posizione molto panoramica.






6 commenti:

  1. Ma che bellezza il lavoro finito... chissà quanto lavoro!

    Bravo, bravo!

    Vi auguro un abbondante raccolto di nocciole :)
    e ore liete di meritato riposo seduti alla panchina panoramica :)

    Un abbraccio,

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stiamo tirando il fiato solo da poco, finalmente. Francamente l'ultima parte del lavoro era diventata simile agli ultimissimi esami universitari: vicini alla metà ma paradossalmente, tra i più insopportabili.

      Elimina
  2. complimenti per l'ottimo lavoro di pulizia !!
    Visto che la quercia è quasi orizzontale, potresti direttamente usarla come panca... :-)

    RispondiElimina
  3. Aaaa! Quindi Ti stai espandendo! :)
    Diventerai il re delle nocciole. Quello del cacao esiste già...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci fosse il mercato di 40 anni fa senza la concorrenza dalla Turchia... farei veramente i soldi...

      Elimina