giovedì 19 gennaio 2012

Le Pale di San Martino al tramonto

Era da tempo che volevo visitare le leggendarie Pale di San Martino di Castrozza. Finora le avevo sempre viste in fotografia, su innumerevoli riviste. Adesso è arrivato il mio turno. Partenza da Saronno con un collega appassionato di montagna e alpinismo alle sette del mattino - quattro ore di viaggio e siamo al Passo Rolle. Da lì procediamo alla volta della Baita Segantini, m.2200. Attendiamo il tramonto con treppiedi e macchine fotografiche, e puntuale arriva lo spettacolo delle cime incendiate di rosso. Sono venti minuti intensi, in cui come sempre io e la Nikon siamo una cosa sola. Solo chi ha questa passione può comprendere cosa voglio dire. Poi il silenzio della montagna, la notte passata in tenda a 11 gradi sottozero, fortunatamente resa più confortevole da attrezzature tecniche che a vent'anni mi sognavo di avere. L'alba del giorno dopo è gelida e serena, facciamo colazione con fornelletto da campo e ritorniamo. Una gita poco faticosa ma indimenticabile, in uno degli scenari più belli delle Dolomiti.


La colazione dopo la notte passata in tenda a Punta Rolle, m.2222

Luci e ombre sulle pareti dolomitiche

3 commenti:

  1. ma come si fa a portare in quota una caffettiera da 4 tazze?
    non tutti hanno uno sherpa a disposizione....

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  2. Complimenti per essere riuscito a trovare uno che è venuto con te.

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    1. Il mio caro ex collega L., praticante di arrampicata su roccia da lungo tempo; temprato alle difficoltà della montagna e della vita, animo mite. E' stato davvero memorabile sentirlo bisbigliare, in tenda, sottovoce quasi a scusarsi: "mi si è congelata la chiappa destra"...

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