Altre sette immagini del trekking sull'Etna.
Prossimamente penso di recarmi ancora sul vulcano per dei tour fotografici. Ci sono tre possibilità:
1) una lunga camminata sulla pista altomontana zona ovest tra il rifugio di Monte Maletto, dove non sono mai stato, e il rifugio di Monte Palestra, a quota media 1800 metri.
2) la salita a piedi da Piano Provenzana, zona nord-est, fino all'Osservatorio Vulcanologico dei Pizzi Deneri, a oltre 2800 metri di quota, con accampamento in tenda nei pressi di Monte Rittmann, esposto a panorama spettacolare su alba e tramonto.
3) trasferimento in funivia dal famoso rifugio Sapienza, Etna sud, all'area della Montagnola, quindi prosecuzione a piedi lungo il crinale di testa della Valle del Bove e accampamento in quota nella zona dell'ex Torre del Filosofo, a m.2900.
La scelta è ardua.
Forse alla fine è meglio fare tutto e vivere in pace !
( almeno per qualche giorno...)
Monte Nero, (m.2049), teatro eruttivo del 1911. Nikon D7000, Sigma 8-16mm @ f/9 250iso 1/500sec.; mano libera. |
in alto. Vegetazione pioniera delle lave vulcaniche. In primo piano
a sinistra, pulvini di Spinosanto ( Astragaletum siculi ).
Tale esempio di vegetazione che richiama le steppe spinose delle
alte montagne mediterranee non ha eguali in nessun'altra montagna
d'Europa e del resto del mondo.
Alba su M.Nero, Etna. Nikon D7000, Sigma 8-16mm @ f/7,1 iso200 1/8sec. Exp.comb. 0,-1,3 EV; treppiede. |
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