mercoledì 21 ottobre 2015

Microadventure #6. Sul tetto del Gran Cratere a Vulcano, isole Eolie.




    La corsa sotto la pioggia per arrivare in tempo al porto di Milazzo (ME), la traversata su un aliscafo semivuoto, un'ora di navigazione - infine sono a Vulcano, una delle sette sorelle: le Isole Eolie.

   Appena sbarcato sento l'odore di zolfo, il calore termale emanato dalle viscere di quest'isola straordinaria, sulle cui coste si osservano colonne sottomarine di acqua bollente e gas che si sprigionano all'improvviso. La mole del Grande Vulcano, che ebbe l'ultima eruzione importante nel 1888 incombe massiccia a sud del molo. Il suo cratere, quiescente, sarà il mio albergo per la prossima notte.





Isola di Vulcano - la baia di Levante e Vulcanello; sullo sfondo, l'isola di Lipari
il promontorio e la scogliera delle Acque Calde, a pochi passi dal porto

   Mi incammino verso la parte settentrionale dell'isola, dove si trova la celebre Valle dei Mostri: un'area in cui il materiale eruttivo ha assunto bizzarre formazioni. Successivamente mi reco alla spiaggia delle Sabbie Nere, l'unica di tutte le Eolie con la sabbia fine, ovviamente costituita da cenere vulcanica.


Vulcano. La celebre e plurifotografata 'Valle dei Mostri'.
La spiaggia di cenere vulcanica delle 'Sabbie Nere'.



   Dopo il pranzo frugale trascorso osservando pigramente il mare inizio la marcia verso la sommità del Gran Cratere, m.391; il sentiero è ben segnalato e percorso da innumerevoli persone: sembra quasi un pellegrinaggio all'Ayers Rock australiana.
Salgono tutti, adulti e bambini. In certi punti l'acqua ha scavato profondi solchi, cosa che impedisce la percorrenza ai mezzi motorizzati tipo quad e simili. Per fortuna.
Parlo con gente proveniente da tutto il mondo. Incontro francesi, tedeschi, spagnoli. Persino russi che abitano negli Stati Uniti e non si preoccupano di compiere l'ascesa con sandali infradito !

I panorami sono straordinari già a poche centinaia di metri dall'inizio del percorso.


veduta della parte settentrionale dell'isola dal sentiero per il Gran Cratere
deserto vulcanico a oltre 300 metri di quota

   Infine eccolo, il cratere. Con i bordi punteggiati da fumarole di zolfo e la Fossa in cui stagna acqua fangosa. Sono in cima anch'io, accarezzato dal vento marino ed estasiato da questo ambiente unico.



Isola di Vulcano, il Gran Cratere
fumarole di zolfo riprese con il teleobiettivo dall'orlo meridionale



   Il sole è scomparso dietro altre montagne dell'isola, e uno alla volta tutti i visitatori sono andati via - scesi a valle verso alberghi, pensioni e alloggi.
Rimaniamo da soli, io e il Vulcano.

   Guadagno la cima più alta, dove si trova un simbolico mucchio di pietre e dove trascorrerò la notte all'aperto. Soffia una brezza leggera, cala l'oscurità, mentre il villaggio a livello del mare inizia a illuminarsi.





Secondo giorno.
   L'alba giunge alle 7. Le pietre riacquistano forma via via che aumenta la luce. E' emozionante assistere al levarsi del sole da questa posizione privilegiata, dopo una notte buia trascorsa sotto le stelle ( anche cadenti ! ). E' un'altra 'alba di Tequila', direbbero i miei adorati Eagles, che sto ascoltando all'ipod.




   Vorrei prolungare all'infinito questo momento: la luce rassicurante che illumina il mondo dopo una notte di microavventura è una delle cose più belle. Faccio invece colazione alla svelta e smonto il piccolo accampamento; non voglio perdermi le foto all'alba al Cratere e alle fumarole dell'orlo settentrionale.



Prime luci del giorno sul Gran Cratere di Vulcano e sulle isole Eolie.




   L'ultima foto che scatto è un controluce impossibile. Il sole emerge dalla sommità dell'edificio vulcanico e illumina i fumi solforosi. Sono stato l'unico a sfruttare la bassa luce dell'alba, penso - ho fatto appena in tempo.

   Scendo dal cratere con calma e prudenza, mentre sparuti escursionisti mattinieri iniziano a loro volta l'ascesa. Attendo al porto l'aliscafo delle 11 e 45, e concludo un'esperienza che ricorderò per sempre.


Isola di Vulcano, Eolie
16-17 ottobre 2015
Microavventura #6






La notte sulla cima di Vulcano è stata la mia sesta microavventura;
le altre esperienze sono state:

#3 : Dormire in una terra deserta
#4 : Dormire in un vigneto ad alta quota
#5 : Dormire in una baia nascosta

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