Se tu fra cent'anni, lettore dei blog di Google e in particolare
di questo blog, ti stai chiedendo chi ha ricostruito
il muretto della "tua" campagna, ebbene
questo post è per te.
Ciao da Lupolibero.
Da settimane sto ricostruendo un vecchio muro a secco nella mia campagna. Questo muro lungo circa 50 metri separa il livello dell'agrumeto da quello attualmente occupato dall'orto. A differenza di altri manufatti realizzati con pietre di grosse dimensioni, questo è stato costruito con pietrame piccolo e altamente irregolare. La pressione delle radici e il movimento naturale di spinta da parte del terreno hanno provocato nel corso di decenni e decenni il cedimento di quasi tutto il bordo superiore, più crolli di una certa importanza.
Sopra: foto del manufatto antico, realizzato senza l'uso di leganti
e con pietrame irregolare.
Non potendo più sopportare la vista di quest'opera che andava in malora, ho cominciato a rimetterla a posto impiegando pochi semplici utensili, sabbia, cemento e tanta pazienza. Dapprima ho ricostruito una grossa porzione crollata:
Ricostruzione del muretto in pietra: il contorno rosso
circoscrive la parte crollata da me ricostruita.
Sopra: i tre attrezzi che uso per questo lavoro; zappetta per rimuovere
la terra, scalpello per ritoccare le pietre da posare e mazzetta da muratore.
Mi piacerebbe avere a disposizione quelle pietre piatte che si trovano in alta montagna, in Piemonte ad esempio; con quel formato sarebbe facilissimo realizzare muri e tanto altro:
Una pietra piatta, vera rarità. |
Arenaria di forma irregolare, come il 90% del materiale. |
L'irregolarità delle pietre a disposizione rallenta enormemente il lavoro; sembra di avere a che fare con un infinito puzzle. Cerco di fare del mio meglio, e se anche porto a termine uno o due metri per ogni sessione di lavoro, il risultato mi sembra buono:
All'inizio di questo lavoro ci favoleggiavo sopra: "chissà chi avrà realizzato il muretto nel lontano passato?", "...saranno stati un caruso e il suo mastro d'opera ?", "...le pietre le avranno portate con l'asino ?", e varie altre domande suggestive quanto... inutili tutto sommato -
Per rispetto del lavoro di chiunque abbia costruito il muro, e per non lasciare andare alla deriva le cose, oltre che per una gratificazione mia personale - sì, lo dico chiaro: principalmente di carattere estetico, lascio che questo lavoro assorba le ore che vuole finchè lo non mi riterrò soddisfatto. Forse chi verrà dopo di me riderà sul modo in cui ho sistemato le pietre, obietterà che potevo usare cemento colorato e non grigio, che ci sono sbavature, e magari alla fine commenterà che ci ho solo perso tempo -
Eppure è stato bello perderci tempo, in questa come in tante altre cose.
Il muretto che sto ricostruendo; lo guardo e lo ri-guardo.
Quanto mi piace: domani ci metto mano di nuovo, non vedo l'ora.