sabato 10 giugno 2017

Giugno di lavori, di pane, di luce.





Il  pane, dicevo. Che ogni forma da mezzo chilo è un pezzo unico, un'opera d'arte. 

E la luce; forte, abbacinante - altra natura di luce.

Gli echi del mondo sono lontani, qui. Rarefatti. Sbarchi, invasioni, miserie, inciuci, polemiche. Non dico che tutto si annulla, ma quasi. Filtra qualcosa, da una radio. Poi è ora di occuparsi di (molto) altro. Come la tradizionale marmellata di arance e kumquat.








Sto praticando l'alzataccia mattutina. Fuori dal letto alle 5 e trenta per iniziare i lavori e sfuggire al caldo - dio se quest'anno fa caldo - 
Ho decespugliato in nove ore i settori adiacenti alla casa e destinati all'orto, allestito oggi.
Abbiamo acquistato due tipologie di pomodori: il Murano  F1 e il Belmonte Rampicante, più varie insalate, cetrioli Tasty Green, basilico, prezzemolo e sedani.





E' un anno favorevole per le nespole. L'albero vicino la vasca ne ha prodotte a quintali. Adoro il sapore essenziale e zuccherino di questo frutto effimero e colorato.





Si suda fino alle 17 circa, allestendo l'orto. Poi il sole scompare dietro la montagna e inizia a far fresco. L'aria sa di paglia - non ho parole per descrivere il profumo dell'aria, qui la sera: forse il termine giusto è "inebriante". Starei ore fuori, semplicemente a respirare.
Taglio e mangio cinque arance Valencia e dico per oggi basta
Condurre questo posto è alle volte faticoso, ma infinitamente gratificante.




Mentre scrivo queste righe mi accordo di un tramonto spettacolare e mi precipito fuori con la Nikon. Due metri e sono sul balcone. Scatto con obiettivo 35mm.
La vedete in fondo, sospesa sul mare, l'isola di Vulcano ?

Sì, gli echi del mondo qui sono davvero lontani. E francamente la cosa non mi dispiace.







7 commenti:

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    1. Quasi. Schiavo della terra tutto sommato; ma finchè le forze e l'entusiasmo ci sono, è una schiavitù gradita.

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  3. A marzo ho seminato i pomodori occhio di bue. I semi li ho ricevuti per posta dall'Italia. Speriamo di ottenere dei frutti. Purtroppo non crescono, qui sono giorni che stiamo intorno ai 15 gradi e spesso piove. Venerdi ho comprato un cestino di albicocche, sapevano di acqua :-(, questo è quello che arriva quassù, per lo più frutta di qualità schifosa. Le nespole me le sogno! Buon lavoro Lupo libero.

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    1. Perdonami la piccola correzione, il nome è "cuore di bue" (Albenga rampicante). E' un pomodoro piuttosto grande di dimensioni, farlo giungere a maturazione in Svezia mi sembra impresa ardua. I pomodori pretendono sole e caldo torrido, non a caso crescono bene in sicilia e molto meno bene in Trentino.

      Dopo anni abbiamo ottenuto delle albicocche da un vecchio albero che ne produceva poche. Pare di mangiare pasticcini, hanno un sapore sublime.
      Porca miseria, mi dispiace per la frutta che reperisci - ci vorrebbe il teletrasporto, così fai una capatina qui da me nella terra di bengodi...

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    2. Hai ragione, cuore di bue, lo so, all'occhio di bue si fa l'uovo mi sembra :-). Io ho messo ogni anno i pomodori e spesso li ho dovuti raccogliere verdi e lasciarli maturare in casa. Il cuore di bue non l'ho mai provato prima di ora...sarà difficile ottenere qualcosa quest'anno.

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