sabato 26 agosto 2017

Agosto se ne va tra nocciole e uva ormai matura.





Sveglia alle 7, e non ha nessuna importanza che sia sabato o domenica. Stiamo raccogliendo nocciole a tutto spiano. 500 chili circa, dal 18 Agosto. Cinque o sei ore chinati sulla terra, palmo a palmo.
Il caldo non fa più paura, anche se gli "esperti" meteo strombazzano ancora notizie allarmistiche: sotto gli ombrosi noccioli si lavora bene; inoltre il sole non ha più la forza che aveva a Luglio - chi vive in campagna queste cose le sa.

E' una droga, la raccolta delle noccioline. Sembra non finire mai. Sembra un gioco, ma che non va sottovalutato: chi ha problemi anche minimi di schiena o di sciatica è meglio che non si cimenti.

Le ombre del mondo sono lontane, distanti. Quando non si raccoglie, si cucina e si mangia - cose essenziali per la vita. Tutto il resto è aria fritta. Oddio, adesso sto scrivendo sul blog - cosa forse meno essenziale...

La Terra continua  a dare, seppur stanca. Pomodori da record, ormai a chili, da non saper che farsene. E seppur striminziti dalla siccità, qualche fico è arrivato anche quest'anno sulla tavola:






Stamattina sono davvero stanco. Sono giorni che lavoro ininterrottamente, e ho deciso di darmi una mattina di tregua. Ho steso le nocciole ad essiccare al sole; innaffiato l'orto; raccolto frutta e pulito in casa. Mi sono concesso anche una granita ai gelsi neri, che adoro.
Nel bar dove vado la preparano perfetta, non troppo zuccherata.
Poi torno a casa e raccolgo un po' di uva, che già mi parla di Settembre -






Vedo passare auto cariche di turisti che vanno via. Il Grande Esodo è in pieno svolgimento. E penso che la mia vita è molto diversa da allora, quando dovevo recarmi con il cappello in mano a chiedere di firmare il foglio di permesso.


Essere padroni del proprio tempo; dire "ora mi riposo" è una grande conquista.
Lo dicono anche degli esperti in questa materia:



E oggi pomeriggio ? Riprenderò a raccogliere nocciole. Finirò per sognarmele la notte.
Però: che bello...





5 commenti:

  1. Bello, davvero.
    Belle anche le foto e ammirevole la passione che traspare dalle parole oltre che dalle immmagini.
    Qui da noi i fichi quest'anno sono buonissimi proprio per la siccità.
    Ne ho regalati a cassette e ieri ho fatto la marmellata. (quella dolce)

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    1. Grazie silvia, sei sempre gentile.
      La marmellata di fichi l'abbiamo fatta anni fa, ma a differenza delle altre si degrada molto più facilmente.
      Riproveremo in futuro:
      - aggiungendo un po' di succo di limone per acidificare l'ambiente
      - facendo pochi barattoli
      - riponendo quei pochi barattoli in frigo

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  2. La tua uva bianca è spettacolare. Ci fai il vino?

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    1. No, si tratta di uva da tavola dagli acini medio-piccoli. La pianta è abbastanza vetusta, oltre 60anni. Si arrampica su un pergolato davanti la casa.
      Quest'area in cui siamo, i Nebrodi orientali, non ha tradizioni vinicole, tranne qualche sparuto vigneto più sperimentale che altro.

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  3. Pure io un anno dovetti buttare vasi di marmellata di fichi.
    sono frutti molto delicati, è con attimo che uno mezzo marcio ti finisca con gli altri, mandando tutto in vacca.
    quest'anno li ho mischiati con dell'altra frutta per fare la marmellata, speriamo in bene. Il limone ce lo metto sempre.

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