Secondo e spero ultimo post relativo ai lavori di rifacimento dell'ex stalla. Le opere finali sono consistite in:
- riverniciatura della porta di ingresso dell'edificio e di tutte le inferriate
- rifacimento di un muretto a secco adiacente la costruzione
- rifinitura di fessure sul muro frontale e posa dello strato di ghiaia nel cortile
VERNICIATURA A SMALTO
Ho provveduto a sverniciare la porta usando la levigatrice. La vernice applicata cinque anni fa, secca e sbiadita dal sole, è saltata via facilmente rivelando lo strato di legno:
sopra: la porta completamente sverniciata
Il colore che desidero non esiste sul catalogo; quello che si avvicina di più sarebbe lo smalto per legno/metalli San Marco denominato Rosso Ducale. In realtà, una volta preparato, risulta chissà perchè molto più rosso-vivo rispetto al colore mostrato.
Malgrado le obiezioni del giovanottino venticinquenne addetto alla preparazione, mi faccio dare un flacone di colorante Terra Bruciata con cui correggerlo.
Il risultato è esattamente ciò che voglio. Un "vinaccia" stile antico, come gli infissi d'epoca:
Applico ben tre mani di questo smalto, lasciando ben asciugare tra una mano e l'altra per evitare di impastare la superficie. Alla fine, ecco la porta:
RIFACIMENTO DI UN MURO FATTO MALE
Sul lato destro dell'edificio si trova un vecchio muretto a secco che mi è sempre stato sgradito; è stato infatti realizzato male e di premura. Chiunque può rendersene conto osservando l'imprecisione di tutti i corsi di pietre:
sopra: l'irregolarità delle pietre del muro.
Ma chi ha realizzato una schifezza del genere ?
Ho impiegato un giorno per demolire il muro dal secondo corso in su e rifarlo con pietre scelte e collocate con più attenzione; ho utilizzato con discrezione del cemento per consolidare gli elementi. Il risultato mi pare un po' più soddisfacente:
RIFINITURE E STRATO DI GHIAIA - IL FINALE
Ho colmato e rifinito delle fessure sul muro maestro usando la Biocalce di Kerakoll, che simula la malta in uso un tempo, cioè possiede un bel color terra:
Infine viene il bello. Ho steso sul cortile martoriato dai lavori un ulteriore strato di ghiaia grossolana. Un metro cubo è stato più che sufficiente per incorniciare l'edificio ormai finito dentro e fuori:
Per adesso è finita. Quest'edificio che rischiava di deteriorarsi sempre di più è risorto a nuova vita; esso è la prima cosa che vedo quando apro le finestre al mattino, dato che fronteggia la casa principale. Il sole all'alba illumina la porta appena verniciata e per me è uno spettacolo magnifico.
Un professionista che è venuto qui di recente ha affermato spontaneamente che se tutto il territorio fosse tenuto come io tengo questo posto, esso (il territorio) sarebbe come il Trentino.
Forse pecco di vanità nel riportare ciò, ma mi sia concesso questo peccato, dopo tanto lavoro.
Aprite la porta ai Vostri sogni. Sempre -
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