Lo scorso mese ho apportato delle modifiche alla bicicletta da montagna - che lo rammento, è un modello abbastanza economico della Montana.
1) Ruota libera.
Mi sono reso conto che la massima corona posteriore disponibile, a 28 denti, era appena sufficiente per salite estreme a bici scarica. In presenza dei bagagli sarebbe stato arduo procedere con tale rapporto che si differenziava di soli 4 denti dalla corona anteriore. Perciò ho fatto sostituire l'intera ruota libera, che è passata da sei a sette velocità. Non è stato necessario sostituire il cambio.
Adesso la massima corona ha ben 34 denti e si differenzia di 10 dalla corona piccola anteriore.
Con questo "verricello" posso affrontare qualsiasi salita anche a bici carica - cosa che ho già sperimentato sul campo.
Il prezzo della ruota libera è stato di 17 euro; la manodopera di 5 euro - più che giustificata dato che c'è stato abbastanza da trafficare.
In un primo momento è stata montata una ruota libera di marca SunRace che si è rivelata un'autentica porcata; ne ho quindi ordinata un'altra della Shimano, che funziona benissimo:
In un primo momento è stata montata una ruota libera di marca SunRace che si è rivelata un'autentica porcata; ne ho quindi ordinata un'altra della Shimano, che funziona benissimo:
sopra: la cassetta filettata a sette rapporti di Shimano.
Secondo il meccanico: "non esisteva di questa marca";
invece esiste e l'ho reperita su internet.
La nuova ruota libera dotata di corona a 34 denti.
2) Il problema forature.
Dato che i rovi dalle mie parti abbondano, le forature erano diventate all'ordine del giorno.
Ho acquistato via internet una confezione di no.2 fasce antiforatura di alta qualità della Vittoria, al costo di 30 euro. Queste fasce in Kevlar già su misura sono facilissime da applicare tra la camera d'aria e la faccia interna-battistrada del copertone, e non arrecano il minimo disturbo.
Nutro invece alcune perplessità su analoghe fasce del Decathlon in altro materiale che andrebbero ritagliate in un certo modo pena il rischio di pizzicare la camera d'aria.
I commenti degli utenti non mi sembrano entusiasti, quindi se decidete di acquistare queste fasce prendete quelle che ho preso io (vedi foto sotto, scatola a destra).
Tengo a precisare che le fasce della Vittoria sono senza estremità - in un unico pezzo rotondo già su misura; non c'è nulla da "tagliare" o adattare.
Tengo a precisare che le fasce della Vittoria sono senza estremità - in un unico pezzo rotondo già su misura; non c'è nulla da "tagliare" o adattare.
Ho agito anche sul fronte delle camere d'aria. Meccanici locali incompetenti con il negozio stile-gioielliere mi avevano detto che non ne esistono da 26 pollici con valvola Presta smontabile per introdurvi il lattice.
Invece non solo tali camere esistono eccome; addirittura si trovano con il lattice già all'interno in attesa dell'aria da pompare.
Il lattice è lo Slime di fabbricazione americana - attualmente il migliore al mondo.
Per adesso non ho ancora installato le camere d'aria "latticizzate" - aspetto di farlo alla prima foratura utile ...la quale grazie alle fasce si sta facendo attendere.
Il lattice va rabboccato ogni due-tre mesi in misura di 70 ml per ruota, così mi è stato suggerito.
MODIFICHE ALL'ATTREZZATURA PER OUTDOOR
1) Tenda.
Ultimamente sono molto sensibile a pesi e volumi da trasportare in bici - sia che faccia lunghi viaggi sia per uscite di due giorni.
Ultimamente sono molto sensibile a pesi e volumi da trasportare in bici - sia che faccia lunghi viaggi sia per uscite di due giorni.
Già dallo scorso aprile ho messo da parte la pesante tenda della Bertoni che mi aveva accompagnato in Scandinavia ecc. e ho impiegato la relativamente costosa tenda Vaude Hogan UL2P che pesa 1,8 chili contro i 4 e oltre della precedente. E la differenza si sente.
La nuova tenda a due posti Vaude Hogan UL
I pro della nuova tenda sono:
- più leggera e compatta nell'immagazzinamento;
- resistente al vento e alla pioggia anche forti (testata sul campo);
- bel colore verde che si mimetizza;
- ottimo comportamento nei confronti della condensa;
- ottima aerazione interna, con quantitativo di tessuto a rete nè troppo nè poco;
I contro:
- la parte posteriore del telo interno viene sorretta da due aste incorporate nel telo stesso: se non si riescono a piantare i relativi picchetti, il retro tenda rimarrà afflosciato e di conseguenza anche il telo esterno;
- un pezzo della paleria di alluminio, quello dell'apice dell'abside, è più lungo di tutti gli altri e condiziona così la lunghezza della sacca di compressione.
Si può ovviare a quest'ultimo relativo problema separando la paleria dai teli. In bici si possono ad esempio legare i pali al tubo orizzontale e riporre i teli da un'altra parte.
2) Materassino.
Ho messo da parte il vecchio materassino Therm-a-Rest autogonfiante e l'ho sostituito con il modello Forclaz 700 Ultra Compact in vendita al Decathlon al prezzo di circa 40 euro.
Ho messo da parte il vecchio materassino Therm-a-Rest autogonfiante e l'ho sostituito con il modello Forclaz 700 Ultra Compact in vendita al Decathlon al prezzo di circa 40 euro.
La taglia del nuovo materassino è classificata L = 52 x 180 cm;
il peso è di soli 510 grammi (verificati);
le soffiate necessarie per portarlo in pressione massima sono circa venti (sperimentato);
Ma il pezzo forte è sicuramente IL VOLUME: impacchettare il materassino è facilissimo e le dimensioni finali sono quelle di una bottiglietta d'acqua:
sopra:
confronto tra i volumi del Therm-a-Rest, a sinistra,
e il Forclaz 700 di Decathlon, a destra.
Non c'è paragone.
Prima di cantare vittoria dico subito che voglio testare a lungo questo materassino. Le due valvole di ingresso e di uscita dell'aria sembrano affidabili, ma in passato ho avuto guai con materiale Decathlon destinato al supporto per il riposo notturno.
Un conto è usare occasionalmente un articolo come questo: tre, quattro volte l'anno - un altro conto è usarlo quasi ogni sera nel corso di un viaggio di un mese e oltre, che comporta 30 montaggi e 30 sgonfiaggi.
Un conto è usare occasionalmente un articolo come questo: tre, quattro volte l'anno - un altro conto è usarlo quasi ogni sera nel corso di un viaggio di un mese e oltre, che comporta 30 montaggi e 30 sgonfiaggi.
Porterò con me il materassino nel viaggio della prossima primavera e vedrò se lo supera con profitto.
Se sì, quest'articolo di Decathlon risulterà imbattibile per rapporto qualità-prezzo, rimanendo allo stato attuale praticamente ineguagliato.