Giusto un po'di foto inedite dalla Svezia.
Il cottage con l'erba sul tetto si trovava a Vaxjo, sulle rive di un lago. Mi sembrò talmente bello e rappresentativo che mi accanii a fotografarlo per ore - all'alba, al tramonto e da ogni angolazione possibile.
Il lago in parte gelato si trovava tra Asarna e Ostersund. Rammento che c'era un sole splendido; sosta gioiosa con pane svedese e cioccolata, ipod nelle orecchie, magnificenza fotografica; poi arrivò una nuvola enorme e grigia e non feci neanche in tempo a mettermi l'impermeabile che iniziarono a cadere prima cristalli di ghiaccio poi neve per oltre tre quarti d'ora.
Una domenica mattina a Borlange, cimentandomi nella street photography, branca della fotografia che non amo particolarmente ma che ogni tanto dà buoni risultati.
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L'arrivo a Borlange percorrendo la pericolosa e trafficata strada no.50 |
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L'osservatore |
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La Rock Band |
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La lattina vuota e solitaria |
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Il cemento è vita |
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L'uomo è un animale sociale |
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Il pensatore |
belle foto, marcus circus e' orgoglioso di te :D
RispondiEliminaSincero? Ammia la Svezia mi mette tristezza.
RispondiEliminaNoi viaggiatori non proiettiamo pregiudizi emotivi individuali o perlomeno ci sforziamo di non farlo. Viaggiamo per conoscenza e basta.
EliminaLa svezia è "triste" per certi palazzoni immersi nel grigiore, poi scopri che gli interni delle case sono tutti immancabilmente caldi e romantici.
Come romantico è il paesaggio nordico fatto di conifere e case rosse di legno.
Personalmente io trovo invece poco attraente/da ripudiare l'estremo Oriente. Thailandia o Cina ad esempio. Regni del sovraffollamento, del caldo umido e del cattivo gusto.
Però ripeto come viaggiatore mi sforzerei di andarci per amor di conoscenza, la quale resterebbe sempre e coumunque affatto superficiale a meno che non ci restassi minimo 5 anni.