Una settimana fa, in un blog che frequento, ho letto queste paurose righe:
"Quando prendi la metropolitana a Milano e ci sono 40° e ti scivolano gli
occhiali dal naso per il troppo caldo e ti manca l’ossigeno, non riesci
nemmeno a pensare.
Passo giornate intere con persone che non ho scelto. Li guardo agire e
intanto penso che non mi piacciono, non li stimo e vorrei essere da
un’altra parte.
Poi torno a casa e mi riprendo. Anzi mi devo sforzare per riprendermi.
Per cambiare maschera e ripulirmi la faccia in modo da non appesantire i
miei famigliari e rendermi “presentabile”. Ma tant’è…spesso non ci
riesco".
Sono le parole di chi si sente in trappola, di chi è nel Sistema e si sente schiacciato.
Matrimonio famiglia figli casa lavoro-casa figli-supermercato il sabato mattina poi il ciclo inizia di nuovo.
Arrivano le vacanze d'agosto a romperlo, ma sarà un vero stacco ?
Io vorrei solo consigliare a tutti coloro che si sentono in trappola undici mesi l'anno: siate irresponsabili per un giorno, un giorno soltanto.
Tirate fuori il saccoletto estivo, quello usato vent'anni fa in quella gita con gli amici.
Un fornelletto da campeggio e una tazza; latte, caffè e biscotti.
Una birra e una scatoletta di carne per la sera, un tozzo di pane.
L'ipod con la musica che avete scaricato da Internet ma che "non avete mai il tempo di sentire".
Una lampadina tascabile e due metri quadrati dove passare la notte.
Per una notte quello sarà il vostro spazio, il vostro territorio emotivo. Lontani da tutto e tutti.
Non ha importanza il "dove". Non necessariamente dobbiamo sempre recarci nei nostri antichi "luoghi del cuore". Esploriamo volentieri anche l'altrove, lo sconosciuto, che spesso riservano inaspettate sorprese.
Poi fate ritorno. E ci scommetto che avrete una faccia nuova.
Viviamo in un mondo di illusioni, d'altronde. Regalatevi l'illusione di una notte into the wild da persone libere.
Prima che sia troppo tardi.
Buone vacanze.
Adventure is everywhere, and one of the best ways I know to find it is by stepping out your front door and pedalling away, heading always a little further beyond the limits of your known world.
Leon McCarron
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