Non è farina del mio sacco e lo dico. L'idea della Microvventura è di fabbricazione inglese. Il concetto fondamentale è quello di rompere la continuità del quotidiano - di introdurre ogni tanto un elemento estraneo - un po' di sale nella routinarietà della vita. L'uomo possiede nel DNA il desiderio di trovarsi nella natura - ma a causa di vari fattori come l'imborghesimento, le lusinghe del comodismo, gli inviti subdoli alla pigrizia e il lavoro programmato si è dovuto per forza di cose allontanare da essa. Tuttavia molti cercano di rievocare quello "stato di natura" recandosi in campeggio o passando una domenica nei boschi. Non è solo voglia di aria fresca, è qualcosa di più profondo - un bisogno innato, genetico.
La Microavventura risponde a questo bisogno proponendo delle esperienze più radicali.
Microavventure possono essere:
- dormire su una collina senza fare uso della tenda
- bendarsi e indicare un punto sulla carta topografica, raggiungerlo e farci un'escursione a piedi di un giorno
- recarsi per Natale a piedi a casa dei genitori, se questi sono distanti più di quaranta chilometri
- scendere a metà percorso dal treno che ogni santo giorno ci porta al lavoro e dormire all'aperto su un campo, rientrando al lavoro il mattino dopo
- passare la notte nei pressi di un lago e il giorno successivo, all'alba, farci il bagno prima di colazione
- discendere a piedi il corso di un fiume bivaccando la notte nei pressi di un'ansa o di una cascata
- acquistare una slitta per bambini, caricarla di bagagli e recarsi in inverno su un campo gelato per pernottarci
- comprare un biglietto per un'isola - non importa quale, e passare la notte all'aperto su una spiaggia o sotto la chiglia di una barca dopo aver acceso un fuoco e cucinato
Le idee sono infinite. La regola base è: non fare uso della tenda. L'altra regola è: essere permeabili agli eventi - lasciarsi andare, divertirsi. La Microavventura deve avere anche una breve durata.
Devo ammettere che la notte passata in cima alla montagna è stata indimenticabile. Svegliarsi e assistere allo spettacolo dell'alba ancora chiuso nel saccoletto, ascoltando Tequila Sunrise, è stato bellissimo.
Non è indispensabile vivere a pochi chilometri da un parco nazionale; molta natura si trova anche a pochi passi da casa !
in questo caso non mi trovavo proprio vicino casa: ho dormito in uno di questi tubi prefabbricati durante una tappa in Finlandia, paese che incoraggia la follìa |
https://www.youtube.com/watch?v=qjE_KrJX7eg&feature=youtu.be
Per la colonna sonora ho utilizzato un brano d'autore. Rimuoverò il link e il relativo filmato immediatamente, se richiesto. Lo rimuoverò in ogni caso tra un mese. Nel frattempo sto cercando di contattare il proprietario per ottenere una liberatoria.
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