giovedì 10 luglio 2014

8 Tips & Movie


Mi permetto di elargire 8 consigli per sperimentare felicemente la Microavventura. Eccoli.

1)   Come già detto, essere permeabili agli eventi, lasciare che le cose - anche negative - accadano. Non fare resistenza psicologica. La Microavventura non è il viaggio di matrimonio che "deve-andare-bene-per-forza". Se anche qualcosa va storto non muore nessuno  ( almeno si spera ) e si torna a casa.

2)   Lungo la strada si incontra gente che vuole sapere chi sei e cosa stai facendo. Non comunicare mai, preso dall'entusiasmo e dalla voglia di socializzare, dove hai intenzione di dormire. L'amore- la gentilezza- la fiducia...certo certo certo tutte belle cose, ma: non fidarsi è meglio!

3)   Evita di accamparti esattamente sulla cima del monte, che è molto più esposta al vento. Qualche decina di metri più in basso va bene lo stesso. Cerca di prevedere dove sorge il sole e colloca il saccoletto a levante: assistere in diretta all'alba e al chiarore che la precede è un dono magnifico.

4)   Usa pantaloni lunghi. Le località selvagge sono frequentate spesso da pecore, vacche, cavalli e cani. Questo significa che in giro ci saranno zecche. Anche se non le vedi ci sono, stanne certo. Quindi anche se ci sono quaranta gradi all'ombra non farti sedurre dal pantalone corto.

5)   Come si vede nella foto in alto, reidratati alla fine della giornata. Stordisciti pure con la birra - tanto non dovrai guidare a breve per tornare a casa.

6)   Arriva in tempo sul posto. Adocchia in anticipo due metri quadrati pianeggianti dove dormire. Non rimandare questa ricerca, soprattutto nel sud Italia dove il sole tramonta molto in fretta anche in piena estate.

7)   Dormire all'aperto senza tenda significa essere esposti alle zanzare. Le stramaledette bestie possono tormentarti tutta la notte. Se fa caldo ci sono anche a 2000 metri, parlo per esperienza ! Non fare il purista, il "biologico": porta con te una lozione e usala molto ma molto generosamente. Comprala di marca seria, cioè Off oppure Autan.

8)   La Sicilia e in generale il meridione abbonda di cani randagi e non che vagano ovunque. Nel 50% dei casi si tratta di bestie aggressive e stupide quanto i loro padroni, se ne hanno uno. Li temo e li detesto. Le volte che sono stato inseguito non si contano. Una scacciacani può servire a instaurare un dialogo iniziato male...

come diceva Confucio: con qualche sparo si ragiona meglio.

Infine ho caricato il VIDEO della Microavventura#2 al seguente indirizzo. Enjoy !
https://www.youtube.com/watch?v=Tc5L9Mv_Wbw&feature=youtu.be




Alla prossima.

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