sabato 20 novembre 2021

In bici+tenda tra Floresta e S.Domenica Vittoria.

 

 


 

 

Da tempo non utilizzavo la formula bici + tenda. Giovedì 18 novembre sono quindi partito per un'escursione nel territorio di Floresta (ME) con l'intenzione di scattare qualche foto di paesaggio presso un punto panoramico che avevo scoperto tempo fa -

Il giro è iniziato alle 14,30 da Floresta; dal paese mi sono diretto verso località Portella dello Zoppo (m.1280) da dove ho imboccato una infernale pista fangosa in salita che procede in direzione sud. Le recenti abbondantissime piogge hanno generato in certi punti uno strato di fango di 20 centimetri dove la scarpa affondava con gioia.






Prendendomela molto comoda ho raggiunto il punto panoramico citato prima. Si tratta di uno sperone di roccia calcarea con vista spettacolare verso l'Etna e i monti a est che sembrano perdersi all'infinito.



sopra e sotto: due scatti dal punto panoramico scelto per il pernottamento, quota m.1360

 




Il sole fa in fretta a scendere in questa stagione: alle 5 meno un quarto era già tramontato. Poco dopo ho montato la tenda su un comodo pianoro erboso mentre sorgeva la luna. L'aria si è fatta subito piuttosto fredda, diciamo sui 5 gradi.

Ho cenato alle 19 e mi sono dedicato alla lettura in tenda - ben al caldo dentro il sacco a pelo invernale. La notte ho dormito maluccio a causa della forte luce della luna piena, un vero faro argenteo puntato contro. La temperatura deve aver toccato i 2 gradi, come minimo. Parecchio elevato anche l'umido.

L'alba mi ha all'inizio un po' deluso: pochissime nuvole e un sole vivo, dalla luce tagliente, che rendeva la fotografia difficile da gestire.

 


 in alto: una foto scattata all'alba; in fondo a sinistra la mole dell'Etna



Mentre stavo per smontare la tenda sono arrivate una serie di nuvole che hanno offuscato il paesaggio: esattamente quello che volevo. Mi sono dato subito da fare con treppiede e macchina fotografica facendo attenzione a non inciampare, preso dall'agitazione, nei mille speroni rocciosi calcarei che disseminavano il terreno.





sopra e sotto: finalmente luce soffusa e atmosfera autunnale per la foto di paesaggio

 





sotto: accanto alla tenda





Smontato il campo mi sono diretto verso sud perdendo quota su una pista in migliori condizioni che si dirige dapprima in contrada Pomarazzita, quindi raggiunge il rifugio S.Maria del Bosco, a quota m.1090.





sotto: il rif. S.Maria del Bosco

 


 

 

Il rifugio in questione è sicuramente tenuto molto bene anche se io preferisco i posti più isolati e spartani - meno in stile "giardinetto con l'erba falciata di fresco". Inoltre la fruibilità di questo posto mi ha sempre convinto poco: in estate è meta di un sacco di gente; in autunno (il periodo migliore) il locale a disposizione per la notte è continualmente usato da operai addetti a lavori forestali.

Lasciato il rifugio-parco ho imboccato la salita che riporta alla dorsale montuosa che sovrasta il paese di S.Domenica Vittoria, che ho raggiunto alle 10,30.

 





in alto e in basso: a S.Domenica Vittoria m.1000




Desideravo tanto mangiare dei rustici alla tavola calda di un bar di mia conoscenza, dove li fanno al top. Ma qui usano sfornarli troppo tardi: intorno alle 12 se non oltre. Fossi stato a Catania, alle 8 del mattino erano già pronti - peccato: mi è toccato il solito panino asciutto da mettere nella borsa prima di affrontare i successivi 8 Km di salita sulla statale 116 verso Floresta, confortato da paesaggi magnifici.






Passato da poco mezzogiorno, sotto un cielo che si era incupito, ho raggiunto un'area di sosta dove ho mangiato il panino e mi sono scaldato un caffè. La tettoia mi ha riparato dalla (poca) pioggia mentre ascoltavo all'ipod dei brani dei miei adorati Blind Faith.







La musica mi ha accompagnato piacevolmente sino a Floresta, dove ho raggiunto l'auto lasciata davanti alle Poste. Ho così concluso un bellissimo giro in territori a me noti che mi regalano sempre emozioni. Soprattutto in questa stagione - che possiede i connotati della grande Bellezza - alla quale assistere è sempre un privilegio.





 sopra e sotto: il meraviglioso paesaggio autunnale nel territorio di Floresta (ME)

 








sotto: il giro di 30 Km e 893 m. di dislivello tra Floresta e S.Domenica Vittoria (Mapy.cz)

 





5 commenti:

  1. Blind Faith...
    Sto ascoltando / sbirciando Can't find my way home. Proprio un settantone psichedelico come si deve!

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    1. Can't find my way home È IL MIO INNO. Ascolta pure gli altri due capolavori Sea Of Joy e Do What You Like.

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