L'elevato numero di post che sto producendo non è dovuto solo alla straordinaria bellezza del mese di Novembre. Sto cercando di recuperare in termini di escursioni il tempo "perduto" a causa delle numerose giornate di vento di scirocco e maltempo intervenute da fine ottobre ad ora -
Inoltre, sempre in termini di escursioni, rammento benissimo che lo scorso anno non ebbi neanche il tempo di assaporare il mio mese preferito che subito la Sicilia passò in zona arancione poco dopo il 5 novembre a causa del virus venuto dalla Cina. Con limite di 30 chilometri allo spostamento e dettagli sull'attività sportiva che furono chiariti solo mesi dopo.
Di fatto l'ultima gita con tenda che potei fare, risultò quella nella valle del torrente Barrilà.
Dal momento che grazie ai vaccini la situazione italiana non è preoccupante e non si vedono all'orizzonte limitazioni significative, sto cercando di godermi il più possibile mari e montagne. Anche perchè di una cosa sono assolutamente certo: "del domani non vi è certezza".
Ieri ad esempio ho fatto un'escursione in bici nel territorio del comune di Floresta (ME) per contrade a me note che non mancano mai di stupirmi. Partito alle 9 dal paese citato con tempo leggermente piovoso, ho imboccato la Dorsale dei Nebrodi percorrendone i primi chilometri tra boschi di castagni e faggi.
in alto: il profilo di Monte dell'Orso sulla Dorsale dei Nebrodi (m.1430) e un sosta per ammirare lo straordinario foliage autunnale (sotto)
Incontro due allevatori (di vacche e pecore, nda) in auto che mi ammoniscono su "maltempo e pioggia", al che li rassicuro sul fatto che conosco benissimo la zona e sono attrezzato. "Fai attenzione alla pioggia, te lo dico come a un fratello (!)", insistono. "Guardi che nel 2012 sono arrivato in Norvegia con la bici, altro che pioggia", dico. Cala allora il silenzio -
In realtà a parte un po' di pioggerella alla partenza, la giornata non prevede affatto precipitazioni anzi quando alle 13 uscirà il sole ci sarà persino caldo. Che preoccupazioni strane hanno certuni. Boh...
Dopo il vasto pascolo di Case Batessa segue la consueta discesa e la risalita a tornanti verso Portella Dagara, su strada dal fondo pietroso e rovinato dalle piogge torrenziali:
sopra: pascolo a Case Batessa (m.1300) e salita in direzione di P.lla Dagara
Superata la Portella suddetta inizia una discesa verso la bellissima valle del torrente Grassetta, lasciando sulla destra bellissime faggete.
Continuo a perdere quota verso il fondovalle sino al canyon formato dal torrente Grassetta - dove decido di fermarmi per mangiare qualcosa. Sono a 1200 metri.
sopra: in discesa verso la valle del T.Grassetta; il piccolo canyon formato dal torrente citato
sotto: pausa pranzo con caffè e vista sul torrente
Intorno alle 14 riprendo la strada di ritorno; mi tocca risalire verso Floresta sulla strada fatta all'andata. Benedetto sia il rapportone da 34 denti che ho fatto montare - mai mi stancherò di ripeterlo. Se la pendenza della strada non supera il 4%, salgo come uno stambecco anche in giornate come quella di oggi in cui non sono in formissima.
A una curva mi giunge un profumo inebriante di legna di pino che mi ricorda passati viaggi fatti in Austria, Germania ecc. - mi fermo apposta per poggiarvi il naso e aspirare questo "profumo di viaggio". E' una sensazione tutta mia - l'ho appena descritta. Ci sarà forse chi mi comprende.
Mancano pochi chilometri per Floresta e il rientro in auto. Una volta giunto a casa accenderò la stufa a legna e mi godrò almeno un'ora di riposo con in mano un bicchiere di vino rosso e musica classica al pianoforte come sottofondo.
Novembre ha un solo gran difetto: dura solo 30 giorni.
sopra: trochi di pino laricio appena tagliati il cui profumo mi ricorda i viaggi in nord Europa
sotto: vacche nei recinti e Floresta punto di arrivo
sotto: il magnifico giro di soli 25 Km e 895 metri di dislivello compreso tra Floresta e Portella Dagara (Mapy.cz)
Wow wow wow!
RispondiEliminaFai foto così belle che secondo me dovresti metterle "in carta" (non so come si dice) e farne un'esposizione.
Sono davvero belle.
Buona domenica!
Oh ti ringrazio. Prima o poi un fotolibro perlomeno personale devo farlo. Un saluto.
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