Siamo partiti alle 9 del mattino, io e l'amico Luigi, per raggiungere la cascata nascosta nel territorio del comune di x.
La giornata è autunnale che più non si potrebbe: nebbiosa, piovosa ma (purtoppo) non fredda. La pista scende decisamente di quota, poi rimonta una cresta montuosa inoltrandosi in un paesaggio deserto, frequentato solo da pecore e capre - sfiorato dai brutali incendi estivi.
sopra: il paesaggio autunnale a pochi chilometri dal punto di partenza
sotto: in marcia verso la cascata
Dopo aver superato diverse chiudende per gli animali e guadato un torrente non proprio asciutto, ci inoltriamo verso l'obiettivo calandoci in una gola invasa da vegetazione parecchio fitta. Ricerchiamo con pazienza tra massi franati e rovi la strada verso la cascata - e qui l'entusiasmo sale a mille:
Abbiamo fatto bene ad aspettare - a venire qui dopo le forti piogge di due settimane fa. C'è il massimo d'acqua - e alberi dal colore giallo autunnale a fare da cornice. In estate non sarà sicuramente la stessa cosa - con caldo feroce e insetti dappertutto -
Passato mezzogiorno abbandoniamo questo posto magnifico e riprendiamo la strada del ritorno. Ad eccezione di un paio di minuti di sole il cielo è coperto di nuvole e la visibilità si riduce sempre di più. Oltre due ore di scarpinata ci separano dall'auto lasciata in località x.
in alto e in basso: immagini scattate durante il tratto di ritorno
E' una gran bella cosa conoscere la strada in queste condizioni di nebbia e luce sempre più scarsa. Giungiamo infine al posto dove abbiamo lasciato l'auto e ci dirigiamo verso il vicino paese di x.
Prima di salutarci passiamo una decina di minuti in un bar di nostra conoscenza. Due birre e un brindisi al posto che abbiamo visitato oggi sono il degno coronamento di questa giornata. Fuori si sono appena accesi i lampioni delle strade e un odore di legna bruciata si è diffuso nell'aria.
Ricorderò questa escursione alla cascata nascosta come una delle più belle di tutti questi anni.
Il luogo è magico e, come sempre, le tue foto ne rendono perfettamente l'atmosfera. Mi sto sforzando da ore per capire DOVE esattamente si trova questa cascata: tu non lo dici. Perchè?
RispondiEliminaA differenza della cascata del Catafurco- nota e stranota, questa è sconosciuta ai più e molto più difficile da raggiungere, soprattutto negli ultimi 200 metri.
EliminaRaramente lo faccio: ci sono casi specifici come questo in cui non fornisco coordinate - per non incoraggiarne una fruizione diffusa.
Grazie, come sempre.
Comune di x individuato, e anche il lato del comune mi sa che abbiamo individuato. L'ultima foto è la conferma assoluta :). Quest'anno rispetto allo scorso anno è un autunno con le palle e vale la pena fare questo genere di escursioni. Lo scorso anno,nel periodo dei morti abbiamo fatto diversi km nei dintorni di monte soro e sulle madonie.. e si moriva di caldo per il periodo un caldo che ha diluito un po'la magia di quelle uscite.
RispondiEliminaA proposito di cascate quando verrai da queste parti ti farò vedere una piccola cascata di 2 mt e mezzo circa al confine con il nostro terreno.