giovedì 28 agosto 2014

Siamo noi stessi quando?


Balla, salta, canta, agisci come se nessuno ti stesse guardando


Quando raccolgo per ore e ore nocciole sul mio terreno faccio sempre due cose contemporaneamente:
caso 1).    raccolgo e ascolto musica
caso 2).    raccolgo e penso

   Quando mi trovo nel caso 2) genero pensieri per il 90% inutili, ma ogni tanto qualche illuminazione arriva.
E sono arrivato a pensare forse un'ovvietà, eppure voglio esporla.

  Ebbene, mi ricordavo di quando sono andato per la prima volta in cima a una montagna per dormire all'aperto senza tenda, la cosiddetta Microavventura. Quella sera, calato il buio e finito di cenare frugalmente, ascoltai al massimo volume certi brani storici degli Eagles e iniziai a cantare e ballare a squarciagola su quelle note che nella mia vita avrò sentito svariate migliaia di volte.
Certo, uno penserà, che scemenza di illuminazione: eri contento e ti comportavi di conseguenza...

No, c'era qualcosa di più. In quel momento ero me stesso, ero "sincero" con me stesso.

  Tutti noi, ma proprio tutti mettiamo in atto registri ( moduli ) di comportamento. Esempi banali: facciamo buon viso a cattivo gioco con il nostro responsabile che non ci ha dato le ferie; facciamo i bravi genitori pazienti anche quando siamo stanchi morti e vorremmo fuggire dall'altra parte del pianeta; facciamo finta di ascoltare il partner anche quando vorremmo che calasse un bel silenzio assordante; facciamo insomma sempre, ma proprio sempre, qualcosa che mettiamo in atto perchè relazionato ad altri - non importa chi essi siano. Indossiamo sempre maschere più o meno opache a seconda dei casi.

   Credo che siamo veramente noi stessi quando siamo soli, paradossalmente.
Quando nessuno ci osserva e possiamo fare gli scemi quanto ci pare, ad esempio.
Quando siamo soli possiamo riempirci di birra come delle botti e mangiare schifezze o sporcare la tavoletta del water o fare altre cose innominabili senza temere l'altrui disgusto e disapprovazione.
Avanti, confessiamo. E' così, vero? E' in quei momenti siamo dannatamente felici, no?
Essere veramente se stessi è: ballare, cantare, urlare per noi stessi - agire senza pubblico.

Sembra molto egoista tutto questo.

No, sono convinto che è vero. Anche perchè a me stesso non sono mai riuscito a mentire.
 - e non ho ancora capito se questa è una fortuna oppure no.

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