giovedì 6 marzo 2014

42


       Poche cose mi fanno impazzire di felicità quanto ritornare da una bella escursione nella natura con belle fotografie portate a casa. Soprattutto se al ritorno faccio una doccia bollente, rimetto a posto le cose, mi godo una cenetta preparata con calma - ma proprio fatta bene - e nel mentre accendo la stufa a legna, e contemporaneamente fuori inizia un temporale e ci sono tuoni che fanno tremare la casa e io sono dentro tranquillo.
       Poi accendo la radio e mi siedo e ascolto il crepitare della legna che brucia con il sottofondo della pioggia, e tiro fuori un libro da me comprato vent'anni fa che avrò letto centinaia di volte - un libro che parla di escursioni da fare sull'Etna, perchè io sono così, neanche il tempo di tornare che già penso a dove andare la prossima volta con uno zaino o una bici.
       Alle dieci di sera danno un concerto di Cantate di Bach e lascio che le note si fondano con il desiderio di sonno - e ho deciso di dormire nel sacco a pelo, giusto per "sentirmi in viaggio".

 Stamattina ho fatto colazione e riordinato la casa. Il tempo non si è ancora sistemato. Nuvole infinite, e piovaschi e temporali. Stanotte pioverà ancora e la magia della sera in campagna si ripeterà.
Dimenticavo: oggi ho compiuto 42 anni.
Cosa mi regalerò che non ho già?




Nessun commento:

Posta un commento