mercoledì 5 marzo 2014

La Casa del Sole


Niente levatacce questa volta. Martedi 4 marzo ore 8; me la prendo comoda - ho tutto il tempo di raggiungere l'altopiano sommitale delle Rocche del Crasto, m.1200 d'altezza. Ci sono già stato, ma stavolta ho intenzione di pernottare in quota presso un rifugio che è in realtà una capanna di pietra utilizzata dai pastori e gentilmente messa a disposizione di chi voglia passarci la notte. Si chiama Casa del Sole ed è un posto magico, affacciato sull'infinito.

Raggiungo l'altopiano alle 11,30 proprio mentre il tempo inizia a peggiorare drasticamente. Cadono anche fiocchi di neve e c'è bassa visibilità, ma ormai ho raggiunto la capanna.
l'arrivo alla Casa del Sole, m.1200

Il pomeriggio inizia la lunga attesa fotografica del tramonto; inganno il tempo raccogliendo legna per la sera, in un silenzio e in una solitudine da lasciare storditi.


Il tramonto è straordinario. Non sento neanche l'aria gelida; con le mani ormai insensibili penso solo a far lavorare la macchina fotografica. Poi rientro nel rifugio e inizio a cucinare e accendere il camino.


Nella notte escono le stelle. Vedo i paesi della costa illuminati.
Mi sono portato il saccoletto pesante, quello da temperature sottozero e ho fatto bene, perchè la stanza non è adeguatamente protetta da porte e finestre degne di questo nome. Ma dormo bene e mi sento felice.
Mi alzo alle 6 sulle note di un concerto di musica classica trasmesso da radioTre e faccio colazione alla svelta perchè il sole sta per sorgere.
alba sulle Rocche

Alle 8 riordino le cose, rifaccio lo zaino, pulisco per bene il posto che mi ha accolto e chiudo la porta di legno con un certo dispiacere. Sono stato bene qui, c'era energia positiva. Forse tornerò, chissà.
Per adesso, grazie Casa del Sole. E grazie anche ai proprietari che la lasciano generosamente a disposizione di tutti.
5 marzo ore 8. Chiudo la porta e vado via
Casa del Sole alle Rocche d.Crasto

2 commenti:

  1. Ciao, come stai... ogni tanto guardo il tuo blog, mi piace, sopratutto le foto... poi mi spieghi e mi insegni se vuoi, come imposti la macchina fotografica quando fotografi il sole... un caro saluto.

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    1. Sto bene e soprattutto quando vado in giro e fotografo sto benissimo; il mio sorriso non è "forzato"perchè trovarmi nella natura mi fa veramente felice. Il sole si fotografa a diaframmi molto chiusi tipo 16; si monta la macchina su cavalletto e si scattano due foto una esposta per il primo piano l'altra per il cielo; si uniscono in postproduzione con Photoshop; ma ci sono altre cose da fare che è meglio spiegarle di presenza.

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