La ferrovia Circumetnea è un pezzo di storia dell'Etna. Un pezzo importante.
Inaugurata nel lontano 1898, compie quasi il periplo del vulcano facendosi strada tra campi lavici, pistaccheti, campagne paesi e pascoli. Miracolosamente attiva e non dismessa - anzi ammodernata in certi tratti. Ci viaggiarono i regnanti di Casa Savoia e lo scrittore Edmondo de Amicis -
E ci abbiamo viaggiato anche noi. Complice il clima splendido abbiamo speso felici la cifra di 10 euro a testa A/R per la tratta Randazzo-Catania ( due ore di viaggio la sola andata ). Giunti in città siamo stati ospiti a casa del fraterno amico S. e la mattina successiva abbiamo fatto i turisti. Due giorni magnifici, da ricordare.
una delle storiche motrici diesel ALRn 64 ( le ex Littorine rimesse a nuovo ) |
paesaggio ripreso dalla vettura nei pressi di Maletto, Etna |
la Cattedrale di Catania |
il leggendario elefante in pietra lavica (1735), simbolo della città etnea |
il barocco in via Etnea |
Tengo a bada con difficoltà la marea montante di ricordi, mentre ci perdiamo tra i meandri dell'antico mercato del pesce (vendono anche frutta, verdura, carni salumi e formaggi), dove la violenza degli odori e dei colori è sempre uno spettacolo;
risaliamo la via Etnea, diamo uno sguardo al giardino pubblico Bellini, mangiamo cibo da strada e infine ci avviamo verso la stazioncina per la tratta di ritorno.
Ringrazio ancora il mio amicissimo S. e sua moglie per averci ospitato. Peccato che il tempo a disposizione sia tiranno; ma ci siamo divertiti.
Arrivederci Catania.
Prenderò a prestito col solito sistema alcune di queste foto.
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