lunedì 14 maggio 2012

Kiruna cittadina mineraria

   Ancora una giornata a Kiruna, a causa del maltempo. Ieri era splendido, ma ero stanco; oggi sono in forze ma nevica dalle cinque del mattino, e c`e`anche scarsa visibilita`. Di partire ugualmente non se ne parla - la regione del lago Torneträsk voglio godermela con il sole, che a quanto proclama il dio Internet arrivera` (parzialmente) domani.

   A Kiruna ci sono ancora i mucchi di neve sporca ai lati delle strade, e sono mucchi alti. Deve fare un clima veramente inclemente qui in inverno. Le strade di questa citta` sono tutte dissestate e sporche di ghiaia, con numerose e pericolose buche. Come in ogni citta` mineraria che si rispetti l`edilizia e`del tipo "palazzo dormitorio". Non esiste un vero e proprio centro, sembra che il paese sia cresciuto disordinatamente - case e palazzi sono stati tirati su in fretta dove si poteva e senza volonta` alcuna di abbellimento. Kiruna vive della sua miniera, che appare da ogni angolo, da ogni via. Un`area immensa con scavi a gradino sui fianchi delle colline, e una torre di controllo sulla cima con una luce lampeggiante. Si potrebbe ambientare un film di fantascienza, sarebbe perfetto. I locali tipo pub, pizzerie eccetera sono chiusi la domenica sera, e anche il sabato pomeriggio ho visto poca gente in giro. Ci sono dei tipi che fanno il giro del paese con delle vecchie auto restaurate degli anni `50 - le ho viste in tutta la Svezia queste vetture; qui i proprietari consumano carburante facendo dei giri in tondo nel "centro" del paese per farsi notare, non ho capito da chi.

   Kiruna e` imbiancata adesso. E non diventa piu` bella. La Svezia non e`solo giardinetti recintati e casette romantiche. Come la vita non e`tutta rose e fiori.

   Adesso vado a comprare qualcosa al supermercato ICA. In Svezia esiste un solo supermercato: si chiama ICA ed è sempre uguale, standardizzato in tutto il Paese, dall`estremo sud all`estremo nord - persino le facce delle cassiere sono le stesse; sembra una situazione da Paese socialista. Esiste anche un`altra catena, la KOOP Konsum, ma e`molto meno diffusa. Le arance costano 20 corone al chilo ( due euro al chilo ), il doppio che al nord Italia, ma il prezzo e`giustificato dalla grande distanza che devono percorrere. Quello che mi fa rabbia e`che vengono tutte dalla Spagna.
Noi preferiamo mandarle al macero, le nostre favolose arance siciliane.
Mi consola almeno vedere che sugli ICA-scaffali la pasta e l`olio sono al 100% monopolio italico.

   Littoria e` legata con un lucchetto alla recinzione davanti l`ostello. E`coperta di neve. Domani si riparte, almeno spero.

5 commenti:

  1. Ciao Dario,ricambio caldamente i tuoi saluti...e ti auguro che il tempo si sistemi per poter proseguire il tuo viaggio...mi sembri un po' nostalgico ora che sei fermo per il maltempo...a presto...ah non so se ti hanno informato che anche Giacomo si è licenziato...volevo rallegrarti la giornata cn questa bella notizia!!!!

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  2. .. e anche giacomo ora partirà in bici per il viaggio della vita, con meta praga, budapest e la bielorussia alla ricerca delle meglio femmine del pianeta!

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  3. Figata le Vesteralen!! e subito sotto le Lofoten!!! ma di un po'... ti lasciano salire sull'Hurtigruten con Littoria??

    E piantala di dire che la KOOP è poco diffusa... non ci sarai voluto entrare perchè hai paura sia rossa!!

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  4. Tu lo sai che ovunque arriverai Lui ci sarà già passato e per quanto tu possa aver faticato Lui non avrà sudato nemmeno una goccia, e ci avrà messo meno tempo di chiunque altro perchè Egli non ha bisogno di riposare... e nemmeno della bici...

    ps
    ma il ragazzo che si vergognava, non ti poteva ospitare lui?

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