venerdì 1 ottobre 2021

50 Km nell'azzurro di cielo e mare.

 

 


 

 

9 del mattino di oggi 1 ottobre. La spiaggia dove mi reco di solito è praticamente deserta; c'è solo un pescatore sulla riva. Nessuna traccia delle piogge previste dai "modelli matematici", ancora una volta sbagliati. Temperatura da sogno - sui venti gradi, quanto basta per non sudare.

Ho fatto sostituire la catena e il magico pignone posteriore da 34 denti (Shimano TZ500 con filettatura);  stamattina provo la bici pedalando lungo la costa tirrenica.

 


 


 


Oltrepasso il piccolo circolo nautico e il faro di Capo d'Orlando, città che amo e presso la quale mi sono felicemente vaccinato contro il virus cinese già dallo scorso giugno, con organizzazione impeccabile. Ci sono infinitamente meno auto in giro, dato che la stagione estiva si è da tempo conclusa. Non aspettavo altro -






Lasciata Capo d'Orlando pedalo sempre lungo il mare. Il tratto per Torrenova è finalmente libero; non c'è più l'eterno cantiere che impediva il passaggio e mi costringeva a deviare sulla pericolosa Statale. 

Mi godo la vecchia e cara sterrata costiera; procedo sino a Sant'Agata di Militello (ME), dove stanno montando giusto stamattina transenne e attrezzature per la partenza dell'ultima tappa del Giro Ciclistico della Sicilia.

Giro di boa a S.A.Militello e rientro dalla stessa strada percorsa all'andata. Il sole è più alto nel cielo -  di un azzurro bellissimo. Mi fermo un attimo a bere dell'acqua, assaporando solitudine e rumore del mare. 

 


 





Certe erbe selvatiche che crescono sul litorale emanano un odore dolciastro, caratteristico di queste località. Volo su questa bici da quattro soldi - catena e trasmissione sono risultate perfette.

Rientro a Capo d'Orlando dopo questi cinquanta bellissimi chilometri. Compro due calzoni al prosciutto e li mangio davanti al mare, rimuginando già future uscite più impegnative.







7 commenti:

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    1. Ti ringrazio. Nei mesi aùtunnali c'è una luce meravigliosa.

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  2. Qui, Emilia Romagna, l'agenzia regionale che elabora le previsioni meteo è particolarmente brillante a elaborare previsioni sbagliate che, in poche ore (con poche ore intendo che prima di addormentarti controlli le previsioni meteo per capire, la mattina, come gestire il tempo della giornata, abbigliamento, calzature, etc., parliamo quindi di 8 - 10h !) vengono ribaltate. Non parlo di sbaglio di "piovaschi" che diventano piogge oppure di parzialmente nuvoloso che diventa quasi sereno. Parlo di previsioni radicalmente diverse (da piogge deboli a sereno, ad esempio).
    Due problemi

    - imbucati di nomina politica, quindi, in questa regione comanda il PD, più o meno militanti del PD. a prescindere dalle loro competenze. Cambi la regione, cambia il partito egemone, ma gli usi sono gli stessi.

    - i modelli sono uno degli strumenti del metereologo, non la metereologia incarnata in HAL.

    Quindi se sei uno scarsone di metereologo, con in mano un modello, rimani uno scarsone di metereologo, probabilmente con la credenza di essere migliore (un cialtrone con uno strumento fa più danni di un cialtrone senza strumenti) e la realtà di essere peggiore.

    Ci sarebbe poi un terzo problema, il falso ideologico dell'adulterazione delle previsioni in modo che siano politicamente corrette.

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    1. Tempo fa usavo Meteo3B. Notavo che certe previsioni erano esagerate apposta per far consultare di più il sito: 5cm di neve diventavano 50, nella "previsione".

      Da due anni sono passato a yr.no- un sito di autori norvegesi, vantato come uno dei migliori al mondo. Beh, da diverso tempo non ne azzeccano una. Pioggia prevista = sole pieno e gente che fa il bagno a mare.
      Va bene una certa incertezza, ma a lungo andare mi pare di essere preso per il culo.

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  3. Col passare degli anni e col procedere nella africanizzazione sahariana delle estati italiane, mediterranee, amo sempre meno (eufemismo) l'estate. Per contrasto, acquista punti l'autunno e la gradevolezza delle sue luci e temperature. Qui una bel esempio di questa gradevolezza dell'autunno!

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  4. C'è tanta voglia di stare all'aperto.
    ieri pioveva ma sono andato lo stesso in montagna verso un rifugio dove mangiare un bel brasato con la polenta. E' un tragitto che spesso faccio quando piove perchè ha il fondo cementato e di solito trovo 4 gatti al rifugio.
    Stavolta invece c'era parecchia gente, anche con poncho, k-way, una compagnia di sbarbati impovvisati con abbigliamento da città (tuta, anfibi e ombrello...), qualcuno in mountain bike elettrica o non elettrica, da soli o in compagnia...
    Probabilmente sentiamo che sono gli ultimi giorni prima della ri-chiusura :(

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  5. L'autunno in Lombardia e' bellissimo. Prendi la macchina, ĺasciala a Novate Mezzola e sali a piedi a Codera. Ci sino delle trattorie di montagna dove fanno gnocchi con castagne da andare in estasi.
    PS per me non ci saranno chiusure; l'effetto virtuoso dei vaccini è già in atto.

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