lunedì 24 agosto 2015

Summer shots, vol.III - grazie amici !



Zucchine e fagiolini di ns. produzione






Il vento. Il vento che fa muovere i rami dei noci,
dei noccioli. Vengono che sembra li porti il vento, gli amici di una vita;
 poi vanno via e un po' ti dispiace -
Rimarrà tra i ricordi più belli, questa bellissima giornata.
Grazie, Riccardo e Sonia.
Grazie per tutto-



faccia seria e compunta da sommelier

una bottiglia preziosa di Millesulmare,
il leggendario vino bianco etneo di Santa Maria la Nave,
dove ho ambientato la Microavventura #4.

a precious bottle of Millesulmare
the legendary wine of Santa Maria la Nave, Etna -
where I set the Microadventure #4.

l'ennesima ciotola di pomodori di Lupolibero:
basta, non ne possiamo più !

la prima zucca della stagione;
ce ne sono altre in crescita, di maggiori dimensioni.

da più di una settimana abbiamo iniziato a raccogliere
le nocciole; è un anno di ottima produzione,
e anche il prezzo alla vendita pare allettante.
La raccolta ci impegna per 4 ore la mattina e altre 3 circa, il pomeriggio.


Anche se non tutti si impegnano nello stesso modo...



bella vita, vero ?

alla prossima

sabato 22 agosto 2015

Le dieci lezioni di Alastair H.



6. Sii spietatamente onesto con te stesso.
 Non credere alle tue scuse




Questo post contiene un link alla pagina di un vero viaggiatore, A.Humphreys, che ha percorso il mondo intero in bicicletta, Australia esclusa.

Credo che soffermarsi sulle dieci lezioni di Al imparate sulla strada sia molto più utile di tante elucubrazioni tecniche che affollano i forum di cicloviaggio. In bici si viaggia soprattutto con la forza della mente, e da queste esperienze bisognerebbe imparare, confrontarsi, interrogarsi - e rispondere sinceramente.
In caso contrario, tanti chilometri e tanta fatica costituiranno un impegno affatto inutile, questo è quello che penso -

Mi permetto umilmente di aggiungere un'altra lezione, imparata sulla mia (ben più corta) strada percorsa, nonchè proprio dalle esperienze di finti viaggiatori che hanno sul web le loro cattedre:


11^ lezione: non prendere decisioni affrettate nei momenti di sconforto / stanchezza.

buona lezione:


 

giovedì 13 agosto 2015

Summer shots, vol.II





Cetrioli Tasty Green

Insalata Canasta chiara
Melenzane
il sentiero degli Ulivi secolari, da me aperto
nel 2013. Luogo di molteplici riflessioni e passeggiate


Lungo il sentiero ho ricavato delle piazzole
di relax dotate di panche di legno.
( sembro seduto al cesso, in questa foto ).


andiamo avanti -

il Sentiero degli Orizzonti - si trova più in alto;
l'ho chiamato così perchè si apre su panorami magnifici

da questo sentiero si vede l'altro versante
della valle, da dove giunge il primo temporale, benvenuto
 dopo tanta calura insopportabile



Pomodori varietà Murano Rampicante F1, frutti ovali, pochi semi, sapore dolce

fichi bianchi


e grigliata di carni locali ( senza esagerare, chè in estate
bisogna mangiare leggeri come dicono gli esperti ).


a onor del vero: la salsiccia in provincia di Messina
è più sottile e meno grassa di quella catanese.
Contiene molto più finocchio selvatico ed è parecchio
più digeribile e facile da cuocere.

( non produciamo solo ortaggi...)


e dopo pranzo ci dilettiamo ad assistere
allo spettacolino delle belve nella savana poco distante:




perchè tutte queste foto di gatti ? perchè è un animale
che adoro, l'ho scritto anche nel mio profilo personale -

alla prossima

 

venerdì 7 agosto 2015

A parole. In Silenzio. Contrappunto -






In silenzio, gli alberi, mentre impazza il carrozzone dell'estate, grondante di spettacoli e spettacolini.

In silenzio, gli alberi ci hanno fatto una sorpresa. Cassette e cassette di pere nostrane; dolci, saporite, magnifiche.

   Vedo anziani di 80 anni nati e cresciuti qui che pur possedendo terra, frutta, agrumi, comprano ( per loro ) succhi di frutta industriali - e bottiglie di quella soluzione gassata di colorante che risponde al nome di Bitter o Crodino. Lo so, non dovrei guardare cosa fanno gli altri, solo è avvilente assistere in diretta all'imborghesimento di una generazione che a parole dice di aver patito la fame - e sofferto fatiche. A parole...

Ci vuole molto a farsi una bella spremuta di arance siciliane ? Ci vuole molto a fare qualche barattolo di marmellata casalinga ? Con tutto il ben di dio che c'è e che in Scandinavia darebbero chissà cosa, pur di averlo.


In silenzio, ho raccolto frutta e continuo a raccogliere.

In silenzio, abbiamo confezionato barattoli di marmellata di pere semplicemente sublime.

In silenzio, la stendo sul pane - 
alle sei del mattino, quando il sole non è ancora sorto da dietro le montagne e c'è un chiarore diffuso e la campagna sa ancora di notte, e aspettiamo i raccoglitori di arance che vengono da lontano, col camion, e una volta qui gli piace, e dicono che è un bel posto, lo dicono sinceramente - mentre gli offro il caffè, e proprio in quel momento spunta il sole, rosso-arancione-una punta di giallo come la buccia di certe pere. Proprio, lo stesso identico colore.





martedì 4 agosto 2015

Sicilia in bici d'inverno, un magnifico racconto ( Link ).






'Piantiamo alla svelta la tenda all’interno della piccola stalla, mentre fuori il vento diventa sempre più violento. Cuciniamo, mangiamo e ci mettiamo sull’uscio a guardare la campagna illuminata dalla luna e a bere del vino rosso che ci concilia subito il sonno. Di tutti i posti in cui abbiamo dormito durante questo viaggio, questo ricovero di fortuna è probabilmente quello che ci ha dato il maggiore senso di intimità e, forse complice anche il vino, un senso di armonia con il resto del creato.'


   Di resoconti di viaggio ne ho letti tanti, veramente tanti. E la maggior parte mi avvilisce. Insipidi, freddi, distaccati dal paesaggio umano e geografico. Mera elencazione di salite discese e viadotti e alberghi in cui terminano faticose ma secondo me inutili giornate sui pedali.

Poco sale, niente avventura, tanto impegno per nulla, tante parole spese per non insegnare, trasmettere, nulla. Peccato.
 


  Ho reperito invece sul web un racconto leggero e magnifico, dalle note armoniose di avventura e di gioia che traspaiono ad ogni riga. In cui trovate la giusta dose di humour e di critica - in cui ricerca di comodità e accampamento avventuroso sono ben bilanciati, nella cornice insolita di una Sicilia invernale, bellissima.
L'ho letto forse quattro volte, questo diario - e credetemi, per smuovere il mio interesse fino a questo punto ce ne vuole...

Forse perchè racconta un viaggio in bici come lo intendo io, o forse anche perchè i protagonisti ci mettono la faccia -

A loro mi sento vicino e faccio i mie più sinceri complimenti;

questo, Signori, è veramente viaggiare: