giovedì 23 settembre 2021

Si entra in autunno.

 

 


 

 

Finalmente in autunno, la mia stagione adorata. Poco lavoro in campagna - dismettere la vasca d'irrigazione, prepararsi alla raccolta delle noci, qualche potatura, l'uva del pergolato ormai pronta per la tavola, i fichidindia che raccolgo ai lati della Statale:

 




 


La settimana scorsa insieme all'amico Luigi ho fatto la prima escursione a piedi sui Nebrodi, da Santa Domenica Vittoria a Portella dello Zoppo, per circa 19 chilometri. L'area boschiva a est di S. Domenica è stata devastata da incendi paurosi che hanno coinvolto anche il mulino di Passo dell'Olmo, un oggetto che da tempo volevo visitare. Le fiamme hanno risparmiato i boschi più in alto - e i castagneti d'alta quota presso Floresta sono intatti.




sopra: il mulino di P.dell'Olmo a S.Domenica Vittoria (ME), m.1030


sotto: sosta presso punto panoramico a sud di P.lla dello Zoppo, m.1300





Ho ripreso la bici e constato con gioia che il mese e mezzo di fermata causata dal caldo di agosto non mi ha fatto perdere allenamento. Salgo bene e con profitto. Da inizio settembre avrò percorso circa 300 chilometri -

Inizio anche a pensare al viaggio in bici del 2022, poichè è ora di ritornare sulla strada dopo due anni di impedimento a causa del virus venuto dalla Cina. Ho progettato un favoloso giro in Sardegna attraverso strade sterrate e zone selvagge. In alternativa, un tour in Croazia/Bosnia dove si trovano delle cascate incredibili che ho sempre desiderato fotografare.

Tornare a consultare mappe cartacee e digitali mi rende felice. Così come gli acquerelli, che in qualche modo "chiudono il cerchio": Bellezza, Fotografia, Arte.



sopra: capanna di pietra nel territorio di Ucrìa (ME), foto settembre 2015


sotto: Un Accenno d'Autunno, acquerello cm 31x23





Sto bene e sono felice di entrare in autunno. Non vedo l'ora che le temperature scendano ancora.

Vivrei mille anni così.




15 commenti:

  1. Che bellezza e che bontà :)

    Inoltre, bellissimo il connubio foto+acquerello.

    Bravo, bravo...

    ... e fare un'esposizione ?

    Magari esposizione + degustazione dei vostri prodotti?

    Un caro saluto,

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    1. Ti ringrazio! Sì l'esposizione - ci proverò l'anno prossimo; devo fare almeno una ventina di quadri perfettamente riusciti.

      Un caro saluto!

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  2. A me quest'anno l'autunno dispiace un po' perchè ho iniziato solo quest'anno a fare i miei bei bivacchi in tenda e avrei ancora un sacco di giri che vorrei fare, ma le temperature che si abbassano e le giornate che si accorciano me li rendono un po'... non impossibili ma meno belli.
    Non tanto per il freddo MENTRE DORMO, quanto perchè appena va via il sole non so più cosa fare senza congelarmi. Mi toccherebbe andare a letto come i polli.
    A parte questo, son contento anch'io che il caldo dell'estate finisca e inizi la stagione delle tisane bollenti e i film nel raccoglimento favorito dalle giornate buie.
    Vorrei mangiare caldarroste all'aperto, in qualche sagra, con le dita che si scaldano e si scottano mentre le mani sono intirizzite.

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    1. Certe montagne del varesotto dalle parti di Brinzio sono perfette. Non troppo alte né troppo lontane. E sono sicuro che le castagne arrosto si trovano. Viva l'autunno- il bello inizia ora.

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    1. Grazie, anche a te- possa essere più freddo possibile

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  4. Che belli pure i piatti di ceramica, uno dei quali appare qui sopra!

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    1. Trattasi dei piatti di Caleca, un'azienda artigianale di Patti (ME). Fallita diversi anni fa. Certe serie a tema erano splendide.

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  5. Che cos'è quella costruzione che appare alle spalle del mulino p. dell'Olmo?
    Un p.onte, presumo.
    Ricorda le spalle di alcuni vecchi ponti ferroviari, ma, dato luogo ed altezza, escludo che si tratti di questo.

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    1. Deve trattarsi del canale che alimentava il mulino per caduta idraulica.

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    2. Quindi esisteva un corso d'acqua di sufficiente portata deviato e utilizzato a scopi protoindustriali!
      Contrasta con la apparente aridità del luogo, a vedere la foto.

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    3. Aridità eccome: tutto bruciato da un incendio devastante!

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    4. In rete ci sono via via più nuovi video di incendiari colti in flagranza mentre appiccato incendi.
      Dolosi nel 97 o 98% dei casi.
      Indagare cosa gira in quelle menti perverse, criminali, mi affascina.

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    5. Ci sono i frustrati/falliti/ecc. che godono nel prendersi una sorta di vendetta vs. "la società" e si beano a vedere lo spettacolo delle forze dell'ordine impegnate a risolvere il caos.

      Una grossa fetta è poi costituita dai PASTORI. Beghe tra pastori; pastori che incendiano per far ricrescere erba e pascolare; proprietari di terreni che incendiano per ripicca verso i pastori che volevano a ogni costo penetrare nelle loro proprietà private, ecc.

      Prima di celebrare la vita dei pastori ed elevarli a mito, occorre pensarci due volte.

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