Dove ha fine l'interminabile provincia di Messina lato tirrenico, lì è Castel di Tusa dalle pietre ocra. Da sempre mi affascina recarmi qui a Novembre quando il carrozzone estivo è finito da un pezzo. Alle 8 del mattino la spiaggia è affatto deserta - ci siamo in giro solo io e alcuni gatti che si aggirano tra le barche.
La luce fa fatica a filtrare attraverso basse e scure nuvole che vengono da sud est. Passa veloce un treno sul cavalcavia a ridosso della spiaggia.
Mi reco a San Mauro Castelverde, un paese dell'entroterra a quota 1000 metri. Ma al ritorno passo di nuovo da Castel di Tusa. Sono le 16, piove e prendo una birra al bar aperto di fronte alla spiaggia. Esco fuori e mi accorgo che il sole filtra per qualche secondo fuori dalle nuvole, illuminando lo scoglio iconico. Corro veloce a prendere la Nikon e scatto. Appena in tempo. Forse una delle migliori foto che abbia scattato in questo posto magico -





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