Novembre mio mese adorato inizia più mite del previsto - tuttavia accettabile rispetto all'anno scorso. Raccolte tante noci, vivo beato in campagna, adesso da solo.
Prima escursione in montagna con l'amico Luigi, da Floresta (ME) al lago Trearie che malgrado l'assenza di piogge ha più acqua del previsto.
Buoi sulle rive del lago Trearie, Nebrodi - m.1420
Dopo pranzo ci siamo spostati dal lago Trearie all'omonima area attrezzata dotata di stanzone di bivacco dove abbiamo passato la notte:
Il mattino successivo abbiamo raggiunto e oltrepassato l'area del rifugio forestale Chiusitta da cui una carrareccia si inoltra nel margine basso-orientale della Foresta Vecchia, una zona boscosa e poco frequentata del Parco.
Dopo due difficoltosi guadi causa frane e un tratto di un chilometro fuori pista abbiamo riguadagnato la strada che costeggia il piccolo laghetto Cartolari, m.1400.
Dal lago Cartolari abbiamo raggiunto in breve la Dorsale dei Nebrodi e infine le auto (1 ora), rientrando felicemente a Floresta a completamento di un'escursione di complessivi 25 chilometri e 700 metri di dislivello.
Pare che quei luoghi, ancora con del verde, non abbiano sofferto troppo la siccità di cui si parlava in Sicilia.
RispondiEliminaLa Sicilia è grande. Le aree settentrionali di essa sono piovose e ricche d'acqua- invero hanno sofferto meno.
EliminaIl piatto con i frutti, quella natura morta molto viva, che meraviglia.
RispondiEliminaLe piccole mele, varietà locali, forse, saranno squisite. Che cornucopia.
Mele "locali" dell'Etna. Ma da anni i coltivatori scarseggiano. Quando scompariranno, sarà dura avere queste mele sul mercato.
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