Abbiamo camminato di nuovo sulle nostre montagne. Querce secolari, sentieri meno battuti, tramonti freddi e notti al limite dello zero.
L'alba è stata luminosa, il sole di Novembre sale lento, pigro. Ombre e luci hanno disegnavano un paesaggio sconfinato di colline.
La Bellezza è tale che alla fine dimentico il fardello. Il pensiero va già alla prossima meta, mentre riprendo l'auto e faccio rientro a casa. Tra paesi abbarbicati in posizione impossibile, nel tempo e nella luce di questo adorato mese.
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