domenica 12 luglio 2020

Lavori di luglio e pere da un lontano passato.










Luglio esente almeno fino adesso dal malefico anticiclone africano. Clima favoloso, a volte umido ma mai insopportabile qui in campagna a 500 metri d'altezza.

Sveglia sempre all'alba alle 6 o anche un po' prima; decespugliato e rimosso crescite a metà dell'impianto di noccioli. Arance e limoni tutti venduti - gran cosa, questa. Mi ripago di qualche spesa e non mi affliggo a vedere i frutti in terra, perduti.









sopra e sotto:
settori di noccioleto ripuliti a dovere















Si mangia alla grande. L'uomo con il furgone sgangherato del pesce arriva fino a casa e compriamo alici - le nostre adorate freschissime alici da friggere e accompagnare con i limoni appena raccolti.








Abbiamo preparato piatti semplici con fiori di zucca e piselli:







E non ci siamo fatti mancare la fetta di pecorino locale acquistato nella tradizionalissima bottega-mescita di vini:








Ogni anno c'è qualcosa in meno (quest'anno gli agrumi) e qualcosa in più (noccioli carichi stracolmi), o qualche sorpresa. La sorpresa questa volta sono le pere antiche.
Generalmente gli alberi di pere o mele non sono una gran bellezza, e a dire il vero non lo è neppure questo colosso nerastro che si trova piantato da tempo immemorabile nella parte inferiore della proprietà:









Da indagini che ho fatto l'albero deve avere più di cent'anni e quello che ha prodotto da quando siamo qui è sempre caduto in terra o è stato attaccato da vespe ancora sui rami.
Questa volta la frutta è in massima parte intatta; basta usare una pertica per far cadere decine di piccole gustosissime pere che localmente sono chiamate 'Giardina' ma che abbiamo più ufficialmente identificato come 'pere Moscatello' - una varietà antica e ormai scomparsa dal mercato di massa.














Queste pere hanno un sapore ineguagliabile. Sembra di mangiare un succo di frutta concentrato con  retrogusto vagamente alcolico. Sono anche velocemente deperibili - molto più delle pere tradizionali.
Recentemente il vecchio albero ha prodotto un getto laterale che dimostra vigore ma non credo fruttificherà perchè emerge a livello terra e non dall'innesto. 




Il vecchio pero. A sinistra il nuovo getto; a destra il tronco
originario




Ieri pomeriggio dopo una giornata di intenso lavoro sulla terra ho raccolto diverse decine di pere. Eravamo io e l'albero da soli, mentre il sole scompariva dietro la collina.
Se solo potesse immaginare - chi 100 e più anni fa - piantò questo grande Pero, la mia soddisfazione oggi nel 2020 nel raccogliere e mangiare i suoi frutti.
E fotografarli con una Nikon, ottimizzare le immagini con il software Lightroom 3.0 e inviarle via Internet.

Che salto nel futuro per queste piccole pere.
Chi lo avrebbe detto?




Le pere antiche raccolte ieri.
100 anni e più di vita - e 100 altri ancora
ne auguro alla vecchia pianta





12 commenti:

  1. Le alici da friggere... bontà :D
    Con limoni e pomodori freschi...

    E il pecorino locale!!!

    Foto splendide, splendido tutto, bravi :)

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    1. Mai avuto un luglio così mite. Oggi pomeriggio bicicletta.
      GRAZIE, ciao!

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  2. qui si ingrassa solo a guardar le foto :D

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  3. Meraviglioso il pane color oro.

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  4. Senti...mi taliu li foto e ho l'acquolina in bocca.non ti posso dire....le alici fresche, fritte e innaffiate da lumie colte all'albero. Irresistibili. Minchia pitittu!

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    1. Piatti semplicissimi. Ma che sfruttano sempre risorse locali. Ogni giorno mangiare qui è una favola.
      Minchiuni campassi cent'anni ca'!

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  5. > Sono anche velocemente deperibili
    Questo è il motivo per cui nella GDO semplicemente molte delizie non ci sono e non ci possono essere.
    Se volessimo adottare il motto "Sei ciò che mangi" questa potrebbe essere una spiegazione per il peggioramento, in media, della qualità delle persone.

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    1. Probabilmente il gusto più intenso di queste pere è dovuto anche a prodotti di deperimento alcolico.
      Che frutta. Mai vista roba così.

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  6. Alici freschissime fritte, con la fragranza, i profumi del limone appena colto. Da andar fuori di melone!
    Lupaccio, è un piacere il solo leggere tutto ciò!
    Buondì

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    1. Ah se qui potessimo condurre insieme le terre - e gioire ogni giorno della Bellezza. Una comunità agricola ci vorrebbe. In cui ognuno ha il suo spazio e non disturba gli altri componenti.

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